Crisi Alitalia, i passeggeri calano dell’11%
09/01/2009
ROMA – Cattive notizie vengono dai dati consuntivi di Alitalia su tutti i principali indicatori di valutazione aziendale nei primi 5 mesi dell’anno: in particolare, annuncia l’amministratore delegato Cimoli, i passeggeri risultano in calo dell’11% e la quota sul mercato italiano scende al 45%, lo yield sul mercato internazionale e intercontinentale è diminuito del 2,5% e i ricavi di luglio e agosto non hanno raggiunto i livelli attesi.
PIANO DI RISTRUTTURAZIONE – La comunicazione viene dal rapporto presentato da Cimoli al gruppo manageriale di Alitalia per fornire un quadro chiaro e aggiornato della situazione aziendale ed illustrare i gravi problemi che l’azienda è chiamata a superare. Il piano presentatato dal presidente Cimoli comporta la riduzione dei costi di approvvigionamento nell’ordine dei 200 milioni di euro nel prossimo biennio di cui oltre 100 verranno realizzati già nel 2005. L’aumento della produttività di tutte le aree operative avrà un beneficio pari a 320 milioni di euro. Entro il 2006 l’area commerciale è chiamata a dare un contributo di circa 250 milioni di euro.
IL RICHIAMO – Cimoli ha richiamato tutti ad «una partecipazione determinata in modo da permettere all’azienda di superare questo momento di difficoltà e avere un futuro sereno».
Corriere della Sera
27/8/2004