Costruzioni, a marzo la produzione crolla sia in Italia che in Europa
17/05/2013
Crolla del 20,9% su base annua nel mese di marzo l'indice della produzione nelle costruzioni secondo i dati diffusi dall'Istat. Rispetto al mese di febbraio invece, l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito del 4,1%, mentre nella media del trimestre gennaio-marzo l'indice ha registrato una flessione del 7,2% rispetto al trimestre precedente.
Nella media dei primi tre mesi dell'anno la produzione nelle costruzioni è scesa del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sempre a marzo, l'indice grezzo ha segnato un calo tendenziale del 23,6% rispetto allo stesso mese del 2012. Nella media dei primi tre mesi dell'anno la produzione è diminuita del 13,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
EUROPA. Anche nell'Eurozona il ritmo delle costruzioni edilizie è in ribasso. Secondo la prima stima di Eurostat, a marzo è stata infatti registrata una riduzione dell'1,7% rispetto a febbraio (-1,1% per la Ue a 27).
E' il quinto mese consecutivo in calo (-0,3% a febbraio, -2,0% a gennaio, -0,2% a dicembre, -1,0% a novembre). La contrazione nel primo trimestre del 2013 per i 17 paesi della moneta unica è stata del -3,0% rispetto al trimestre precedente, quando già era scesa di -1,8%.
CONFRONTO TRA GLI STATI. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati di marzo 2013, la produzione nel settore delle costruzioni è scesa in dieci Stati, mentre è salita in 4. Le maggiori diminuzioni sono state registrate in Portogallo (-10,7%), Repubblica Ceca (-7,6%) e in Slovacchia (-5,0%), mentre gli aumenti più elevati in Romania (+2,8%) e Spagna (+2,4%).
Su base annua invece, le maggiori diminuzioni sono state registrate in Slovenia (-31,8%), Repubblica Ceca (-19,0%), Polonia (-16.9%) e Portogallo (-16,7%), mentre gli aumenti più significativi sono avvenuti in Spagna (+16,6%) e in Ungheria (+9,9%).
Fonte:
Casa & Clima