Cordata Alitalia, gran consulto alla Ca’ de Sass per il piano Intesa
25/08/2008
Riprendono gli incontri in vista del piano di salvataggio di Alitalia, atteso per venerdì 29, giorno successivo al primo Consiglio dei ministri post-pausa estiva. Giovedì sara anche il giorno del consiglio di amministrazione di Intesa SanPaolo per l'approvazione dei conti semestrali.
Intanto oggi alla Ca' de Sass in via Monte di Pietà a Milano, sede storica milanese della banca scelta dal governo come advisor per trovare una soluzione alla delicata situazione della compagnia di bandiera, è invece proprio Alitalia l'argomento all'ordine del giorno. È in corso la prima riunione formale degli imprenditori che si sono detti disponibili ad entrare nella cordata. A loro dovrebbe essere illustrato (dall'ad in pectore Rocco Sabelli) il piano «Fenice», messo a punto da Banca Intesa, che dovrebbe prevedere un'offerta per la parte sana della compagnia di bandiera e per il pacchetto di controllo di Air One.
Salvatore Mancuso, fondatore del fondo Equinox ed ex presidente del Banco di Sicilia, ha confermato: «Sì, Alitalia mi interessa», ma prima di aderire alla cordata «vedremo il piano». Secondo le prime indiscrezioni relative al piano Fenice messo a punto dall'advisor IntesaSanpaolo, nel capitale della nuova Alitalia dovrebbero entrare i Benetton, Marcellino Gavio, Aponte, Riva, il fondo Clessidra e i Fossati (famiglia brianzola che ha creato la Star e che ora è azionista di Telecom Italia).
Da decidere l'ingresso di Carlo Toto di Air One, ovviamente presente all'incontro, dove è sono stati visti anche Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Altlantia e Autostrade, e Fausto Marchionni del gruppo Ligresti. L'industriale siderurgico Emilio Riva, interrogato dai cronisti, ha negato di essere in Intesa SanPaolo per partecipare alla riunione su Alitalia.
Fonte:
Il Sole 24 Ore