Comércio Brasil-Itália cresce 19%

09/01/2009

Rapporti in crescita fra Italia e Brasile. L’interscambio commerciale aumenta in un anno del 19%, passando da oltre 2 miliardi di euro e 400 mila euro nel secondo trimestre 2005 a oltre 2 miliardi e 865 mila euro nel secondo trimestre 2006, +17% solo per l’export. Sono sopratutto le macchine e gli apparecchi meccanici (424.950.620 euro, il 38% del totale dell’export ) ed i mezzi di trasporto (176.069.522, pari al 16% del totale) i prodotti più richiesti.

Ed é Milano la provincia che esporta di più (nel 2006 oltre 192 milioni, il 17,3% del totale nazionale), con un interscambio pari a quasi 356 milioni di euro. Segue Torino, che nel 2006 esporta per un valore di oltre 156 milioni di euro. Al terzo posto Trieste. E su 10 brasiliani presenti in Italia uno è imprenditore, nel secondo trimestre 2006 sono 2871 le ditte individuali con un titolare brasiliano + 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2005. Sono presenti soprattutto nel settore dell’edilizia (37,3%) e commercio (23,7%).

Milano è la prima provincia per imprenditori carioca con 407 imprese pari al 14,2% del totale, seconda Verona con 355 (12,4% del totale), terza Mantova con 243 (8,5% del totale). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati: Istat per il commercio estero e per i residenti e registro imprese per le ditte con titolare di origine brasiliana

Lombardia
La Lombardia è la regione d’Italia con i maggiori rapporti commerciali con il Brasile. Dalla Lombardia infatti salpa verso il Brasile quasi un terzo dell’export totale nazionale (31%) che raggiunge nei primi sei mesi del 2006 il valore di 345 milioni di euro, soprattutto in macchine e apparecchi meccanici (33,4% del totale) e prodotti chimici (22,5%). Lombardia prima anche per numero di imprese che dichiarano un’attività di import-export con il Brasile: oltre 1.500 su 5.273 italiane (29%). E con 857 titolari di ditte individuali di origine brasiliana rappresenta il 30% circa italiano. Un brasiliano su 10 residente in Lombardia è infatti imprenditore, soprattutto nel settore delle costruzioni (51,2%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati: Istat per il commercio estero e per i residenti e registro imprese per le ditte con titolare di origine brasiliana.

Milano
Rapporti in crescita fra Milano e Brasile. L’interscambio commerciale aumenta in un anno dell’1,2%, passando da oltre 351 milioni di euro nel secondo trimestre 2005 a quasi 356 milioni di euro nel secondo trimestre 2006, con Milano che pesa per il 53,7% sul totale dell’interscambio lombardo con il Brasile e per il 14% su quello nazionale. Milano la provincia che esporta di più in Italia (nel 2006 oltre 192 milioni, il 17,3% del totale nazionale), e riceve il 10% delle importazioni nazionali. I prodotti milanesi più richiesti sono soprattutto le macchine e gli apparecchi meccanici (57.628.065 euro, il 30% del totale dell’export milanese) ed i prodotti chimici e fibre sintetiche (52.131.481, pari al 27% del totale) mentre le importazioni riguardano soprattutto il settore agroalimentare (prodotti agricoli, 10,2% e alimenti, bevande e tabacco, 18%). Milano detiene il primato delle ditte con rapporti commerciali con il Brasile: 584, il 39% del totale lombardo e l’11% di quello italiano. E sono 104 le aziende brasiliane partecipate da milanesi, rappresentano il 20% della presenza imprenditoriale italiana in Brasile e creano quasi 11.000 posti di lavoro.

Ma anche a Milano è forte la presenza di imprenditori brasiliani: circa 1 su 10 residenti ha un’attività, sono infatti 407 nel secondo trimestre 2006 le ditte individuali con un titolare brasiliano, +22,6% rispetto allo stesso periodo del 2005. Attive soprattutto nel settore dell’edilizia (38,8%) e del commercio (19,7%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati: Istat per il commercio estero e per i residenti, banca dati Reprint per le imprese estere partecipate e registro imprese per le ditte con titolare di origine brasiliana.

Fonte: Camera di Commercio di Milano