Cinema, scompare Ingmar Bergman
09/01/2009
Il regista svedese si è spento nella sua casa sull’isola svedese di Faar. Aveva 89 anni. La notizia data da sua sorella Eva
STOCCOLMA – E’ morto il regista Ingmar Bergman. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa svedese TT, citando la sorella del cineasta Eva.
Bergman era nato a Uppsala il 14 luglio del 1918.
Figlio di un pastore protestante, viene considerato uno dei più grandi autori della storia del cinema, alla stregua di Fellini, Rossellini e Kubrick. E’ stato uno dei grandi maestri del cinema contemporaneo oltre che un regista teatrale di primo livello. In carriera ha girato oltre 40 film. Tra i suoi capolavori: «Il settimo sigillo», «Il posto delle fragole», «Scene da un matrimonio», «Sussurri e grida», «Fanny e Alexander». Ha vinto tre premi Oscar il primo nel 1960 con «La fontana della vergine».
CINQUE MOGLI E NOVE FIGLI – Ingmar Bergman si è sposato cinque volte e ha avuto nove figli. Tra le sue mogli, una delle muse delle sue pellicole, Liv Ullmann. Il suo primo film è stato «Crisi», nel 1946, tratto da una pièce di Leck Fisher. Nel 1982, dopo quarant’anni di attività, sia in teatro che nel cinema, Bergman decise di abbandonare improvvisamente la macchina da presa per dedicarsi al teatro e alla televisione. Alla morte della quinta moglie Ingrid si era ritirato per gran parte dell’anno sull’isola di Faar, nel Mar Baltico.
Fonte:
Corriere della Sera