Cinema: Arriva nella capitale il Cine Fest Brasil-Roma

26/11/2009

Roma- (Adnkronos) – Arriva nella capitale il Cine Fest Brasil-Roma, Festival del Cinema Brasiliano in programma dal 26 al 29 novembre al Cinema Farnese di Campo de' Fiori, presentando una ricca selezione della produzione cinematografica brasiliana piu' recente. Con undici film di qualita' e la partecipazione di attori come Reynaldo Gianecchini, registi come Bruno Barreto e produttori come Iafa Britz, il Cine Fest Brasil-Roma presentera' al pubblico romano una visione attuale e molteplice della cinematografia brasiliana contemporanea.

Tra le coproduzioni italo-brasiliane anche il pluripremiato Esto'mago, della Indiana Production Company, di cui Gabriele Muccino e' direttore artistico, una commedia brillante che ha riscosso un grande successo in Brasile. In cartellone anche documentari e film drammatici che hanno fatto discutere, come U'ltima parada 174 del maestro Bruno Barreto. Al termine del Festival sara' il pubblico in sala a scegliere il miglior film, premiandolo con il trofeo Lente di Cristallo, nel corso della serata di chiusura. "Alla luce del nuovo trattato di coproduzione cinematografica siglato recentemente dal governo brasiliano e da quello italiano – sottolinea Adriana Dutra, una delle fondatrici del Festival – il Cine Fest Brasil-Roma avra' come missione quella di consolidare i legami con il mondo della cinematografia italiana, al fine di aprire nuovi spazi internazionali per il cinema brasiliano e incentivare scambi tra le nuove generazioni di cineasti".

 

Il Cine Fest Brasil-Roma, che gode del patrocinio dell'Embratur, ente governativo per lo sviluppo del turismo brasiliano, sara' inaugurato dall'ambasciatore Jose' Viegas Filho con una grande festa a inviti che si terra' il 25 novembre, nello storico Palazzo Pamphilj in Piazza Navona 14, sede dell'Ambasciata del Brasile a Roma, alla quale parteciperanno grandi personalita' del cinema dei due Paesi. Nel foyer del Cinema Farnese-Persol sara' allestita una mostra fotografica sul Brasile di Patrizia Giancotti.

Fonte:
IGN