Broadcast: Screen Service alla conquista del Brasile

09/01/2009

Attiva dal 1998 nella produzione di apparecchiature, la bresciana Screen Service ha acquisito una quota di maggioranza della brasiliana Micro R:F:che a breve sarà rinominata in Screen Service do Brasil.
La filiale brasiliana si occuperà inizialmente dell’assemblaggio dei prodotti fabbricati nello stabilimento di Brescia e contemporaneamente comincerà a costruire un nuovo stabilimento che dovrebbe essere completato entro l’anno e produrre le apparecchiature destinate al mercato brasiliano e sud-americano in generale.

Il mercato brasiliano è uno dei più importanti del continente, si stima che siano attive oltre 30.000 stazioni di trasmissione in analogico che trasmettono programmi di circa 1.890 stazioni. Nel marzo dello scorso anno, il governo brasiliano ha approvato il piano di digitalizzazione del Paese che determinerà la graduale transizione dall’analogico al digitale.

Screen Service è una delle poche aziende al mondo che possiede il know-how necessario per la produzione di impianti in standard ISDB-T (utilizzato anche in Giappone) una cui variante è stata scelta dal Brasile per le trasmissioni in digitale. In quest’ottica, la tecnologia SWDT (Software Defined Transmitters) di Screen Service offre un evidente vantaggio commerciale ai potenziali clienti garantendo la possibilità di acquistare apparecchiature per le trasmissioni in analogico che sono anche già pronte per trasmettere in tecnologia digitale, cosa che rende il prodotto attraente e senza la necessità di future modifiche.

“Questo accordo è parte del processo di espansione previsto che porta il gruppo Screen Service ad essere presente nei mercati globali con un alto potenziale di crescita e dove la nostra tecnologia può garantire l’acquisizione di un’importante quota di mercato”, ha dichiarato Luca Saleri, amministratore delegato della Screen Service.

Dal mese di giugno dello scorso anno, la società bresciana è quotata alla Borsa di Milano e questo fattore ha contribuito a darle maggiore visibilità nel panorama mondiale, come spiega Saleri: “il cliente nuovo non ha più bisogno di informarsi prima sulle nostre capacità produttive. Essendo costretti a fornire informazioni continuamente, ognuno può verificare se l’azienda è solida: Abbiamo ricevuto proposte di partnership con aziende di una certa rilevanza., come Nokia-Siemens Networks alla quale stiamo fornendo trasmettitori per la realizzazione di reti in standard DVB-H. La quotazione in Borsa ti cambia però anche il modo di lavorare, metà del mio tempo lo dedico a rincorrere gli advisor degli investitori. Un altro lato positivo è che tutto il personale ha acquistato azioni della società e quindi ora sono molto più coinvolti che in passato”.Screen Service ha fatto registrare un fatturato di oltre 40 milioni di euro nell’esercizio che si è chiuso al 30 settembre 2007, un incremento di circa il 15% rispetto all’anno precedente, e profitti di quasi 12 milioni di euro.

Fonte:
telmec