Brembo: Accordo commerciale con Magneti Marelli in Brasile
14/07/2008
ASCA) – Roma, 14 lug – Brembo e Magneti Marelli hanno raggiunto un accordo commerciale che prevede la distribuzione in esclusiva di dischi freno sul mercato indipendente dei ricambi in Brasile.
La commercializzazione dei prodotti con marchio Brembo iniziera' a partire dalla seconda meta' di luglio. Con questa partnership, Magneti Marelli Aftermarket Parts and Services aggiunge un altro marchio prestigioso alla sua piattaforma aperta e globale di ricambi e accessori.
Inizialmente Magneti Marelli Aftermarket Parts and Services commercializzera' sul mercato brasiliano dischi per i modelli top di gamma di costruttori auto come Audi, Alfa Romeo, BMW, Chrysler, Citroen, Fiat, Kia, Hyundai, Land Rover, Mercedes Benz, Mitsubishi, Toyota, Volkswagen e Volvo.
I prodotti potranno essere acquistati in piu' di 220 rivenditori Magneti Marelli presenti in tutto il territorio brasiliano e anche nelle officine specializzate appartenenti al progetto Planeta Performa.
''Questo accordo ci permette di creare una rete distributiva in Brasile, mercato in grande sviluppo, appoggiandoci ad un partner gia' fortemente radicato sul territorio'' ha dichiarato Alberto Bombassei, presidente di Brembo. ''Siamo estremamente soddisfatti di poter includere nella nostra offerta per il mercato indipendente brasiliano, un marchio sinonimo di prestigio ed eccellenza tecnologica assoluta come Brembo'' – ha dichiarato Eugenio Razelli, ceo di Magneti Marelli. ''L'accordo commerciale di distribuzione in esclusiva di prodotti Brembo in Brasile e' un tassello importante nella strategia di sviluppo di Magneti Marelli Aftermarket Parts & Services sui mercati globali.
Conferma infatti i nostri obiettivi per il mercato indipendente dei ricambi e dell'assistenza: creare una piattaforma di distribuzione aperta, offrire una gamma di prodotti multibrand completa e ricca di marchi di fascia alta, mettere a disposizione delle officine prodotti, servizi e informazioni a valore aggiunto per aiutarle a sviluppare il loro business, fornendo nuovi stimoli, spunti tecnologici e aree di attivita', come ad esempio il tuning''.
Fonte:
asca