Brasile, manifestazioni e proteste contro i costi dei Mondiali 2014

18/06/2013

Rio de Janeiro,18 giugno 2013 – Ondata di proteste e  manifestazioni a San Paolo, e in altre città del Brasile, contro l'aumento dei prezzi dei trasporti pubblici contro i miliardi di dollari spesi per i Mondiali di calcio del 2014. I manifestanti sono anche riusciti a montare sul tetto del Parlamento a Brasilia, alcune finestre sono state rotte, ma la polizia non è intervenuta con la forzza. Sono scese in piazza in undici città oltre 200.000 persone, ma nel complesso la manifestazione è stata pacifica, ad eccezione di Rio, dove a causa di alcuni scontri, almeno 20 agenti e 10 manifestanti sono rimasti feriti.

La polizia ha usato gas lacrimogeni, spray al pepe e proiettili di gomma per disperdere piccoli gruppi di giovani con il volto coperto impegnati in azioni vandaliche vicine alla sede parlamentare di Rio.

La protesta era partita già la scorsa settimana, innescata dall'aumento del prezzo del biglietto dell'autobus a San Paolo, prima di prendere di mira anche la spesa, 15 miliardi di dollari, per l'organizzazione dei Mondiali 2014, cifra esorbitante in un Paese in cui esistono grosse disuguaglianze sociali e dove i servizi sociali sono carenti.

 

Fonte:
quotidiano.net