Brasile, governo vara nuove regole per produzione auto
05/10/2012
SAN PAOLO – Il governo brasiliano ha annunciato nuove regole dal 2013 al 2017 per le case automobilistiche presenti nel paese offrendo dei vantaggi fiscali a quelle che riusciranno a ridurre i consumi e le emissioni di gas, che adoperino componenti costruite in Brasile o nel Mercosur, e che investino in ricerca e innovazione. ''Il nuovo regime deciso per la produzione di auto in Brasile – ha detto il presidente della Fiat/Chrysler per l'America Latina, Cledorvino Belini, che e' anche presidente dell'Anfavea, l'associazione brasiliana dei fabbricanti di veicoli – crea una luce chiara su un futuro promettente per l'industria del settore brasiliana, con un mercato in crescita e piu' competitivita'''.
Le imprese automobilistiche installate in Brasile, fra cui la Fiat che da dieci anni e' al primo posto in market share, dovranno fabbricare veicoli che consumino meno combustibile per ottenere una riduzione di imposto anche del 32%. Le mete sono un consumo di 17,26 chilometri a litro per la benzina, e 11,96 per l'etanolo, l'alcool di canna da zucchero. Le nuove auto brasiliane dovranno ridurre le emissioni di CO2 per chilometro a circa 130 grammi entro cinque anni. Con la riduzione di tasse (Ipi – imposta sui prodotti industrializzati) a marche che importano auto dall'estero con il 25% di pezzi prodotti in Brasile, il ministro dell'economia brasiliana, il genovese Guido Mantega, cerca di incrementare il numero di case installate in Brasile. La Bmw, la cinese Jac e la Nissan stanno per costruire fabbriche negli stati di Santa Catarina e Bahia.
Fonte:
Ansa.it