Brasile, Banca Centrale avverte su possibile rialzo tasso di sconto
15/03/2013
Aumentano i segnali di un possibile rialzo del tasso di sconto in Brasile. Riferendo della riunione tenuta la settimana scorsa, il comité di politica monetaria del Banco Central ha avvertito che la tendenza al rialzo dell'inflazione possa "non essere un fenomeno temporaneo". E promette di seguire da vicino l'evoluzione dello scenario macroeconomico per "definire i prossimi passi della sua strategia monetaria". La politica monetaria in Brasile è saldamente ancorata al livello annuale di inflazione – compreso di due punti percentuali di tolleranza – fissato nei documenti ufficiali di programmazione economica. Per il 2013 tale livello è stato fissato al 4,5 per cento ma secondo alcune stime già a febbraio si sarebbe registrato un aumento dei prezzi pari al 6,31 per cento su base annua.
Per raffreddare la dinamica dei prezzi il Banco Central potrebbe dunque intervenire sul tasso di sconto, confermato da ultimo al livello minimo del 7,25 per cento. La preoccupazione del Banco è che il surriscaldamento dei prezzi possa generare incertezza nella programmazione del bilancio delle famiglie, nella programmazione degli imprenditori e sacoiraggiare gli investimenti. D'altro canto Brasilia ha negli ultimi mesi adottato diverse misure tese a incentivare i consumi e la produzione per contrarrestare una tendenza al rallentamento dell'economia dopo alcuni esercizi di abbondanza: dal progressivo abbassamento del tasso di sconto al taglio sui costi dell'energia elettrica per famiglie e imprese, per citarne alcuni. Misure sempre accompagnate dall'allerta sulla ricaduta negativa sulle dinamiche inflattive.
Fonte:
Il Velino