Brasile annuncia tagli a budget nel 2012

Il Governo brasiliano ha annunciato un aggressivo programma di tagli per 55 miliardi di real (equivalenti a 24 miliardi di euro) per il 2012. Lo scopo è quello di frenare l’inflazione e di sostenere la crescita in un periodo di rallentamento economico globale. Circa 14 miliardi (6,2 miliardi di euro) saranno tagliati dai budget dei ministeri della Sanità, della Difesa, dell’Istruzione e delle Città.

I tagli, si è affrettato a precisare il Governo, non includeranno programmi importanti quali quello di lotta alla povertà (Brasil Sem Miseria), lo schema di case popolari (Minha Casa, Minha Vida) e quello per la crescita accelerata (Pac).

L’esecutivo ha spiegato che le misure di austerità stimoleranno un calo dei tassi d’interesse, permettendo al Governo di raggiungere il target di disavanzo primario di 139,8 miliardi (61,5 miliardi di euro), pur proteggendo le spese prioritarie in campo sociale.

Gli analisti di mercato hanno risposto positivamente all’annuncio, sostenendo che le misure sono in linea con l’obiettivo annuale fissato da Brasilia, parte di un piano di lungo termine che consentirà al Paese di ripianare il debito nel settore pubblico.

Per il 2012 il Governo prevede una crescita del 4,5%, mentre le stime delle istituzioni finanziarie parlano di un più prudente 3,5 per cento.

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