Boom Brasile fa la fortuna delle agenzie immobiliari di New York

21/02/2012

New York – A New York sotto il peso della crisi mondiale non scricchiola il settore del mattone. L'ultimo colpo grosso l'ha firmato un magnate russo Dmitry Rybolovlev: ha staccato un assegno da 88 milioni di dollari per la sua nuova casa nella Grande Mela. Più che appartamento forse si dovrebbe definire una vera proprietà, con dieci stanze per un totale di 6.744 mq affacciati su Central Park a Manhattan. Sarà anche, ma per gli esperti di mercato sono i brasiliani gli acquirenti numero uno di immobili nella città dei grattacieli.

"Per molti di loro Manhattan rappresenta la città dei sogni", ha ammesso Marcos Cohen, un broker brasiliano che lavora presso il gruppo real estate Prudential Douglas Elliman. Nel corso degli ultimi due anni 15 offerte per appartamenti valutati fra i 5 milioni e i 15 milioni sono andate a buon fine con compratori dal passaporto carioca.

I collegamenti aerei tra Brasile e America facilitano le transazioni. Molti acquirenti sono in realtà giovani banchieri quarantenni che lavorano nella Grande Mela e che hanno voglia di salvaguardare i guadagni realizzati della corsa alle Ipo a Wall Street degli ultimi anni.

Favoriscono gli indirizzi nei pressi di Central Park sul lato dell'Upper East Side, MidTown o la zona del Lincoln Center. E la novità è che dopo essere diventati proprietari ricreano gli immobili a loro piacimento, chiedendo consulenza ad architetti e interior designer brasiliani. Per sentirsi a New York come a casa.

 

Fonte:
Wall Street Italia