Blocchi e cancellazioni, caos Alitalia. Ue, arriva il via libera al salvataggio

12/11/2008

MILANO – Alitalia ancora nel caos sulla scia dello sciopero selvaggio scattato lunedì, ma la Commissione europea ha approvato il piano di salvataggio pur se il prestito ponte di 300 milioni di euro deve essere restituito allo Stato. La compagnia ha previsto di cancellare per mercoledì circa 50 voli (martedì ne sono stati cancellati 124 «sull’intero network»): già una ventina i voli soppressi a Fiumicino. Il ritorno alla normalità è ostacolato anche dallo «sciopero bianco» di piloti ed assistenti di volo che applicano alla lettera le regole del manuale operativo.

DISAGI PER I PASSEGGERI – Anche quella di mercoledì dunque è destinata a trasformarsi in un'altra giornata di passione per chi viaggia, considerando tra le altre cose che già martedì ci sono stati «diversi ritardi nelle partenze ed arrivi, come conseguenza sia delle agitazioni di lunedì sia della rigidità di impiego applicata da una parte del personale di volo. Considerato l’impatto che questi disguidi hanno provocato sull’operatività della Compagnia – spiega una nota – Alitalia ha previsto di cancellare anche mercoledì circa 50 voli per consentire un ulteriore riallineamento operativo».

FIUMICINO – A Fiumicino risultano cancellati al momento una ventina di collegamenti tra arrivi e partenze. Torino, Genova, ma soprattutto Milano Linate le tratte più penalizzate, anche se figurano alcune destinazioni europee come Amsterdam, Francoforte, Londra e Tirana. Nello scalo romano, in corrispondenza delle biglietterie della compagnia sia nella hall Partenze internazionali sia in quella dei voli nazionali già dalle 8 ci sono file, seppur contenute, di passeggeri penalizzati che attendono il proprio turno per sapere quando potranno partire. Per tutta la giornata sarà possibile verificare le cancellazioni programmate accedendo al sito alitalia.it e collegandosi al link «stato del volo» (in basso a destra nella home page), oppure tramite palmare (mobile.alitalia.it), oppure chiamando il call center allo 06/2222

VERDETTO UE – La Commissione europea ha approvato il piano di salvataggio dell'Alitalia. Quindi via libera all'operazione Cai, ma gli aiuti di Stato per 300 milioni di euro erogati alla compagnia con il prestito ponte sono giudicati illegali e dovranno essere rimborsati allo Stato ma non dalla Nuova Alialia di Cai, bensì dalla cosiddetta «bad company» in quanto «la discontinuità tra Alitalia e Cai c'è», ha chiarito il commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani. «I piloti hanno il diritto di avere la loro opinione, ma noi ne abbiamo una diversa. Quindi il trasferimento degli asset permette anche un trasferimento degli slot dalla vecchia alla nuova compagnia», ha aggiunto il commissario Ue. La vendita degli asset «deve essere fatta a prezzi di mercato», ha affermato Tajani e tutta l'operazione sarà sotto lo stretto controllo di un «monitoring trustee», come avvenuto per la Olympic Airlines.

 

Fonte:

Corriere della Sera