Autunno di rincari per le famiglie italiane
09/01/2009
Raffica di aumenti in arrivo: luce, gas, benzina e alimentari. E’ quanto emerge da un’indagine Adoc che precisa “sono gli effetti del caro-greggio”
Roma, 14 ago. (Adnkronos/Ign) – Autunno caldo per le famiglie italiane al ritorno dalle ferie. E’ in arrivo infatti una raffica di aumenti che va dalla bolletta di luce e gas ai carburanti, passando per i beni alimentari e le spese per la scuola con libri di testo e ‘corredo’. E’ quanto emerge da uno studio, condotto dall’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc)per l’ADNKRONOS. L’indagine ha messo in luce l’incidenza della crescita del greggio al barile sulla spesa di una famiglia media di quattro persone con due ragazzi in età scolare, che al rientro dalle vacanze dovrà spendere ben 1.309 euro.
E così solo per soddisfare un diritto, quello allo studio, mamma e papà dovranno sborsare oltre 775 euro tra libri scolastici e ‘corredi’. Anche i generi di prima necessità non saranno esclusi dal salasso atteso per settembre. I prezzi degli alimentari cresceranno rispetto allo scorso anno di19 euro (9,5%) a causa dell’aumento dei costi del trasporto.
I rincari delle bollette di luce e gas, spinte dal caro-greggio, sembrano ormai inarrestabili. Con l’oro nero intorno ai 73 – 76 dollari al barile, nel prossimo trimestre ottobre-dicembre, secondo l’Adoc, gli aumenti potrebbero attestarsi sui 25 euro annui, così ripartiti: circa 10,5 euro (2,5%) per l’elettricita’ e 14,5 euro (1,5%) per il gas. Un aumento che andrebbe ad aggiungersi ai 62 euro su base annua, già stabilito dall’Autorità per l’Energia nel trimestre luglio-settembre.
Il capitolo carburanti, come è noto, è direttamente connesso all’aumento del prezzo del barile dell’oro nero. Per soddisfare il proprio fabbisogno medio mensile di benzina (117 litri circa), una famiglia sarà costretta a spendere 18 euro in più rispetto allo scorso anno, con un incremento di oltre l’11%. Altro aspetto da non sottovalutare, sottolinea la ricerca dell’Adoc, è quello delle cattive condizioni meteorologiche, che incideranno in maniera sostanziale soprattutto sui prezzi di frutta e verdura.
Un capitolo di spesa a parte è quello delle rate per il pagamento delle vacanze circa 120 euro mensili. Sempre piu’ famiglie infatti, ricorrono al credito al consumo per non frustrare il proprio desiderio di evasione, dilazionando i pagamenti anche per 6 -12 mesi. Senza dimenticare la voce ‘pulizie di casa’, tra detersivi e saponi la cifra l’aumento si aggira sui 25 euro. “Di anno in anno il caro-greggio – commenta il presidente dell’Adoc Carlo Pileri – sta mettendo le mani nel portafogli degli italiani in maniera sempre più massiccia. Direttamente con la crescita della bolletta di luce e gas, ma anche indirettamente facendosi sentire su tutti i beni di largo consumo”.
Fonte:
IGN Economia