Auto, mercato europeo in frenata. Fiat amplia la quota di mercato
09/01/2009
Il mercato dell’auto continua a subire i pesanti effetti della crisi economica: a maggio le
immatricolazioni di vetture nuove in Europa (Ue27+Efta) sono diminuite del 7,8% annuo a 1,33 milioni di unità. Lo rende noto l’Acea precisando che nei primi cinque mesi del 2008 si è verificata una flessione dello 0,7% a 6,92 milioni. In Italia la contrazione è stata del 17,6% annua a maggio a 204.607 unità. Il gruppo Fiat ha venduto 113.866 vetture (-4,5% annuo, -1,7% nei 5 mesi), ma la quota di mercato a
maggio è salita all’8,5% dall’8,2 per cento.
La flessione delle vendite è da attribuirsi, secondo quanto indica l’Acea in una nota, a un giorno lavorativo in meno nell’area e al forte incremento dei prezzi del carburante. Nell’Europa occidentale (E15+Efta) la contrazione delle immatricolazioni in maggio è stata dell’8% a 1,23 milioni di veicoli, mentre sui primi cinque mesi dell’anno è stata dell’1,5% a 6,41 milioni di unità.
Se si guarda ai principali mercati continentali del settore, solo la Francia riporta una crescita su base annua (+7% a maggio e +5,2% nel periodo gennaio-maggio), mentre la Germania fa segnare un calo inferiore alla media europea (-6,2% e +4,2% nei cinque mesi). Calo contenuto per il Regno Unito (-3,5% a maggio) dopo due mesi consecutivi di crescita significativa, mentre la Spagna regista cali in doppia cifra (-24,3% maggio, -14,3% gennaio-maggio). Frenata nei nuovi Paesi membri dell’Ue che complessivamente vedono a maggio una contrazione delle vendite nell’ordine del 4,2%, mentre da inizio anno la performance resta positiva (+9,8%).
Tra i grandi gruppi si salva solo Fiat, sostenuta dal mercato domestico. Caduta verticale per Volkswagen, numero uno continentale, che vede calare le vendite dell’8,1% (pur mantenendo la quota di mercato al 20,2%), ma anche la francese Psa (Citroen-Peugeot) perde il 7,9%, Ford l’8,6% e Toyota addirittura il 21 per cento (con un taglio della quota di mercato dal 5,8% al 4,9%). Male anche le big tedesche del lusso: Mercedes -14,5%, Bmw -4,4 per cento. Per quanto riguarda le vendite del gruppo del Lingotto suddivise per i diversi brand della casa torinese, il marchio Fiat registra un -2,4% a maggio (-1,7% sui cinque mesi) a 91.250 unità, Lancia un calo dell’8,6% (-10,2%) a 10.643, Alfa Romeo del 16,3% (-36%) a 11.336, mentre gli altri sono saliti del 26,1% a 637 unità (+23,2%).
Guardando alle case Usa, Ford arretra dell’8,6% nelle vendite ma conserva invariata la quota di mercato al 10,6%, mentre General Motors aumenta la quota dal 9,7% al 10% pur in presenza di una flessione delle vendite su base annua a maggio del 5,4%. Invariata all’8,6% la quota di Renault che fa segnare un -5,7% nelle vendite. Venendo ai gruppi tedeschi, sale la quota di Bmw (dal 5,6 al 5,8%) mentre le immatricolazioni scendo del 4,4%, in doppia cifra (-13,2%) la contrazione delle vendite per Daimler che lima la propria quota di mercato al 5% dal 5,3%. Significativo infine il calo di Toyota (-21,6%) che scende sotto il 5% (4,9% nello specifico) nella propria quota dal 5,8%.
Fonte:
Il Sole 24 Ore