Assocamerestero vicina alle Pmi italiane
09/01/2009
Giornata di incontri oggi a Fiuggi tra gli imprenditori italiani (in particolare della provincia di Frosinone) che vogliono internazionalizzare le loro attività e i rappresentanti delle Camere di commercio tricolore presenti nei Paesi di loro interesse.
I contatti dovrebbero essere circa quaranta, secondo fonti di Assocamerestero. Gli appuntamenti rientrano nell’annuale meeting dei segretari generali delle Camere di commercio italiane all’estero, organizzato da Assocamerestero in collaborazione con la Camera di commercio di Frosinone, che si terrà fino a domani.
Dopo il convegno di apertura, svoltosi lunedì scorso con al centro il tema del turismo che domina tutto il meeting, ieri i lavori si sono svolti a porte chiuse.
Oggi agli incontri parteciperà anche Intertrade, l’azienda speciale della Camera di commercio di Salerno. L’ente camerale è presiedeuto da Augusto Strianese, che è anche vice presidente di Assocamerestero. Tra gli invitati anche l’Eurosportello di Napoli e lo Sprint Campania, che non dovrebbero però partecipare per precedenti impegni.
Tra le presenze istituzionali di spicco, il presidente di Assocamerestero, Edoardo Pollastri, il presidente di Unioncamere, Andrea Mondello, il numero uno della Camera di Commercio di Frosinone, Mario Papetti, il presidente di Aspin, Stefano Venditti, il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, il direttore generale per la Promozione degli scambi del ministero del Commercio internazionale, Gianfranco Caprioli, il direttore generale per la Cooperazione economica e finanziaria multilaterale del ministero degli Affari Esteri, Giandomenico Magliano, il direttore generale dell’Enit, Eugenio Magnani, il direttore di Unioncamere Lazio, Pietro Abate, e il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli.
Il sistema delle Camere di commercio italiane all’estero è un network di organizzazioni a base associativa imprenditoriale di natura bi-nazionale, per la promozione dell’internazionalizzazione, organicamente e istituzionalmente inserito all’interno del sistema italiano di promozione all’estero, per radicare la presenza delle imprese sui mercati mondiali.
Circa il 70 per cento dei soci delle Camere di commercio italiane all’estero è costituito da società e professionisti esteri che vogliono accrescere le relazioni economiche con il nostro Paese e interessate ad avviare e tenere vivo un dialogo costante con il sistema produttivo italiano. Negli ultimi dieci anni, le Camere di commercio italiane all’estero hanno seguito un importante processo evolutivo, valorizzando la propria natura di “network globale”, con modalità e strumenti operativi che le connotano come un vero e proprio sistema dedicato alla promozione economica.
Oggi le Camere di commercio italiane all’estero che partecipano ad Assocamerestero sono 73, attive in quarantotto Paesi del mondo, che coprono l’84 per cento delle esportazioni complessive italiane; associano 23mila imprese italiane e locali, dispongono di oltre seicento dipendenti ai quale si aggiungono gli oltre 1.300 amministratori che svolgono un’azione importante per il radicamento della presenza sui mercati esteri. Di queste settanta sono ufficialmente riconosciute dal Governo italiano.
Fonte:
Il Denaro