Assocamerestero punta sulla Popolare di Sondrio

09/01/2009

Grazie all’intesa stretta, le 72 Camere di Commercio Italiane operanti all’estero potranno contare su un ulteriore strumento finanziario, che avrà una ricaduta positiva per le aziende italiane che si trovano sui mercati stranieri

Assocamerestero punta sulla Popolare di Sondrio. I due soggetti hanno infatti sottoscritto un accordo per dotare di maggiori strumenti finanziari le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE). Le Camere ricevono infatti un finanziamento dal Ministero delle Attività Produttive per il loro programma annuale di attività e, grazie all’intesa, potranno più facilmente accedere al credito a breve termine per il valore del finanziamento. Si tratta quindi di un concreto aiuto per tutte quelle azioni di promozione e di tutela del made in Italy, che avrà una ricaduta positiva per le aziende italiane che si trovano sui mercati esteri.

Assocamerestero raggruppa 72 Camere di Commercio Italiane all’Estero, con 138 delegazioni in 47 tra i principali Paesi del mondo. “Le imprese associate alla rete delle Camere sono 25mila – ha tenuto a sottolineare a tal proposito il Presidente vicario, Edoardo Pollastri – e, di queste, circa il 70% è interessato all’interscambio con l’Italia. Oltre 300mila sono i contatti d’affari sviluppati dall’intero sistema delle CCIE. Questa intesa rappresenta un importante supporto alle attività delle Camere, che permetterà di avere più strumenti per reggere la concorrenza dei nostri principali competitor stranieri”.

La Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa a responsabilità limitata con oltre 133.000 soci, è stata fondata nel 1871 e oggi opera con oltre 300 dipendenze nell’Italia del nord e a Roma. La partecipata Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa è invece attiva nella Confederazione Elvetica con 16 filiali in 5 Cantoni e una ulteriore dipendenza nel Principato di Monaco.

Fonte:
Italplanet