Approvato l’accordo cambiario tra Cina e Brasile
27/03/2013
Un accordo triennale per dare agli scambi commerciali tra Cina e Brasile un ulteriore riparo dalle turbolenze finanziarie. L'intesa, raggiunta nel corso del vertice dei Brics a Durban, fissa un tasso di cambio per un ammontare di denaro pari a 30 miliardi di dollari. Soldi che in "Reais" saranno a disposizione della Cina in Brasile, e in "Yen" saranno a disposizione del Brasile in Cina. "L'obiettivo è facilitare il commercio tra i due paesi indipendentemente dalle condizioni finanziarie internazionali", ha spiegato a margine della firma il presidente del Banco Central do Brasil, Alexander Tombini. Si tratta in pratica di sterilizzare i commerci bilaterali dalle possibili oscillazioni del dollaro, Uno schema che secondo il ministro brasiliano delle Finanze Guido Mantega potrebbe essere replicato anche con gli altri paesi integranti il gruppo die paesi in forte crescita economica (Sud Africa, Russia e India). Impegnato nella difesa della propria economia, il governo brasiliano denuncia da tempo gli inconvenienti derivanti dalle politiche monetarie dell'occidente, Stati Uniti in primis.
Fonte:
Il Velino.it