Amministrative, la Cdl vince in Sicilia

09/01/2009

PALERMO – La Sicilia si conferma terra del centrodestra. I dati delle amministrative, seppur non ancora definitivi, sorridono alla Cdl. A Palermo, il teatro della battaglia comunale più attesa, il candidato del Polo Diego Cammarata stacca di circa dieci punti il rivale Leoluca Orlando quando sono state scrutinate oltre 300 sezioni su 600. Il candidato del centrosinistra però reagisce rabbioso denunciando brogli e chiedendo l’annullamento delle elezioni. Immediati i riflessi di carattere nazionale del voto siciliano con Prodi che minimizza parlando di «test locale» e Berlusconi che per tutta risposta interpreta il dato elettorale come un avviso di sfratto anticipato al governo.

PALERMO, CAMMARATA IN TESTA – Quanto a Palermo, il sindaco uscente – quando sono state scrutinate 328 sezioni su 600 – raggiunge il 54,39% delle preferenze, mentre il candidato dell’Unione, Leoluca Orlando, è al 45,55%. Il candidato dell’Italia di mezzo, Andrea Piraino, si attesta allo 0,06%.

RAGUSA ALLA CDL – Partita chiusa anche per la Provincia di Ragusa dove il candidato del centrodestra Franco Antoci – con 262 sezioni scrutinate su 309 – veleggia verso la riconferma ottenendo il 65,3% contro il 25,8% del rivale Giuseppe Barone, sostenuto da Ds, Dl e da una lista civica.

TRAPANI, POLO AVANTI – Neanche Trapani tradisce la Cdl. Quando sono state scrutinate 42 sezioni su 69, il sindaco uscente Mimmo Fazio del centrodestra appare in netto vantaggio con una percentuale del 65,83% mentre il candidato del centrosinistra Mario Buscaino arriva al 22,05%. Gli altri cinque candidati a sindaco di Trapani sono Giuseppe Ortisi (2,74%), Giuseppe Voltaggio (2,15%), Vito Mannina (5%), Carlo Foderà (1,38%) e Natale Salvo (0,48%) .

AGRIGENTO, VERSO BALLOTTAGGIO – La partita non si chiude subito invece ad Agrigento. Il candidato sindaco Enzo Camilleri è in vantaggio dopo lo scrutinio di 44 sezioni su 55, ma si profila comunque un ballottaggio: Camilleri ha infatti il 45,2% dei voti, contro il 35,9% di Marco Zambuto, l’ex segretario provinciale dell’Udc, sostenuto oltre che da una lista civica anche da Udeur e Ds. Il candidato dei Verdi Calogero Miccichè si ferma al 9,4%, mentre Nello Hamel della Margherita è al 4,9%; Piero Calamita di Nuovi Orizzonti ha ottenuto sin qui il 2,8%, mentre il candidato della Sinistra, Rosalda Passarello, si ferma all’1,7%.

GELA – A Gela (Caltanissetta) si va verso una conferma, già al primo turno, del sindaco uscente Rosario Crocetta, del Pdci, sostenuto dall’Unione e da alcune liste civiche. Il dato, seppure non definitivo, mostra un andamento del voto schiacciante a favore del primo cittadino in carica, con una percentuale che va oltre il 64%. Fermo intorno al 30 per cento il principale antagonista di Crocetta, Tonino Gagliano, sostenuto dal centrodestra.

AFFLUENZA, DATI FINALI – Alta l’affluenza: secondo i dati diffusi dalle Prefetture, si è recato alle urne il 72,75% degli aventi diritto. A Palermo la partecipazione è stata del 71,82%. Anche negli altri due capoluoghi dove si vota per il sindaco l’affluenza è stata elevata: il 76,24% ad Agrigento e il 71,79% a Trapani. Nella provincia di Ragusa ha votato il 64,37% degli aventi diritto, per complessivi 165.208 elettori. Rispetto alle precedenti amministrative si è registrato un aumento dell’1,3%.

Fonte:
Corriere della Sera