Ambiente: Wwf, nel Mediterraneo pesce spada al Ddt

09/01/2009

SIENA – Anche tracce di Ddt, insieme ad altri 14 tipi di inquinanti chimici, sono state trovate in 29 campioni di pesce spada prelevati dalle coste italiane del Mediterraneo.

Lo denuncia il Wwf che ha affidato l’analisi al dipartimento di Scienze ambientali dell’Universita’ di Siena. Per la prima volta sono stati trovati nel pesce anche ritardanti di fiamma.

Tutte le sostanze esaminate si degradano molto lentamente e si legano alla materia organica (ai tessuti grassi in particolare), accumulandosi nelle catene alimentari fino ai grandi predatori marini, come appunto il pesce spada. “Tutti gli inquinanti chimici trovati nel pesce spada – avverte Michele Candotti, Segretario generale del Wwf Italia – sono presenti negli oggetti e arredi piu’ comuni delle nostre case, nei computer, nei televisori, nei tappeti, nelle tende. E questo ci da’ l’immediata percezione di quanto grave e facile sia la possibilita’ di contaminazione”.

Fonte:
Corriere della Sera
Agr