Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri sera il decreto legge per la garanzia del prestito ponte ad Alitalia. Il provvedimento prevede la garanzia da parte dello Stato sul finanziamento che dovrebbero erogare gli istituti di credito all’aviolinea. Alitalia potrà contrarre il prestito, che rappresenta il fulcro dell’operazione di risanamento, in funzione del piano di ristrutturazione dell’azienda. Il decreto legge prevede la garanzia per un prestito fino a un tetto di 500 milioni di euro e il rimborso entro un anno. Al decreto si sarebbero opposti il ministro della Giustizia Roberto Castelli e quello del Welfare Roberto Maroni. In attesa della decisione, ieri le azioni e le obbligazioni Alitalia sono rimaste sospese in Borsa, mentre in mattinata il numero uno dell’azienda, Giancarlo Cimoli, incontrava il presidente della Consob, Lamberto Cardia, per fare il punto sulla situazione della compagnia, annunciando che il bilancio 2003 sarà approvato dall’assemblea dei soci del 28 giugno.
Il Sole 24 Ore 22/6/2004
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