Alba, “Dodicimila lettere della mia pubblicità slow mi hanno fatto diventare famoso”

14/04/2017

14/04/2017 – LaRepubblica.it

"Ho inventato l'acqua calda eppure rischio di diventare famoso". L'"acqua calda"per Valter Isnardi, 41 anni, agricoltore, sono 12mila lettere scritte a mano e spedite ad altrettanti sconosciuti in mezza Italia insieme a un pacchettino con un pugno delle noci di sua produzione. Una pubblicità slow che sembra uscita da un altro secolo che se non ha avuto un ritorno economico enorme ha di certo avuto il pregio di rendere il nome di Valter Isnardi e della sua azienda la Brunomaycol di Castagnino d'Alba un fenomeno virale sul web, per ironia proprio sul mezzo di comunicazione che Isnardi aveva messo da parte a favore di una comunicazione più personale.
Dodicimila lettere e una tonnellata di noci sono state spedite a Milano, Roma, e in decine di altre città  d'Italia. "Circa 300 persone hanno risposto alle mie lettere".
Padre di due figlii adolescenti di 12 e 13 anni, Isnarsi coltiva la terra di Castagnito da sempre. Non è un eremita: ha internet, una mail, una pagina Facebook e anche Whatsapp. "Però sono abituato a frequentare le fiere e lì gli affari si fanno si persona. Per questo mi sono messo allo scrittoio a comporre la mia lettera, perchè volevo arrivare nelle case  della gente per davvero non solo con una foto su Facebook".
I 300 che hanno risposto alla sua lettera che annunciava “Sun amnì a fete taste due nus” sono rimasti soddisfatti.
“Le noci che abbiamo sono la qualità di una volta, piccole ma buone, non lavate non trattate. Te ne ho mandate una decina da provare. Se hai voglia assaggiale, poi se ti piacciono te ne posso mandare un po' a casa con un corriere”, scrive in stampatello con una biro blu Valter.  Diretto, sbrigativo, contadino, come lui stesso si definisce: “Perdonami se ti ho dato del tu, ma sono un contadino e sono grezzo. Scusami se lei rumpite le bale. Scusa se ti ho rotto le scatole”.
Ora la stagione  delle noci e finita e così anche la sua campagna pubblicitaria. "Ho provato anche con il vino mandando qualche bottiglia ad un gruppo di avvocati ma non ha funzionato, sono diffidenti". Ora che arriva la stagione dei pomodori e delle albicocche sarà difficiel proseguire: "Non sono prodotti che si possono mandare per posta".

Fonte: http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/04/14/news/alba_ecco_come_sono_diventato_famoso_con_la_mia_pubblicita_slow_-162974768/