Agroalimentare/ Olio, export Brasile 10 mesi supera intero 2006

09/01/2009

Quasi 6 mln di euro contro i 4,8 dell’anno scorso

Roma, 3 dic. (Apcom) – L’export dei prodotti agroalimentari italiani in Brasile ha superato, nei primi dieci mesi del 2007, i 67 milioni di euro. La parte più consistente (33%) è rappresentata da vini, spumanti, liquori ed altre bevande (circa 15 milioni di euro), mentre al secondo posto troviamo la pasta (15% per un valore di circa 7 milioni). Lo rende noto l’Associazione delle camere di commercio italiane all’estero, aggiungendo che l’olio d’oliva già nei primi dieci mesi di quest’anno ha superato il valore dell’esportazioni registrate nel 2006 (quasi 6 milioni rispetto ai 4,8 del 2006).

La fetta brasiliana del flusso commerciale italiano, tuttavia, è solo dello 0,5% (export complessivo 1,6 miliardi di euro) ed il Brasile non rientra tra i nostri primi 15 partner commerciali.

Secondo l’Associazione le difficoltà di accesso in Brasile riguardano soprattutto il settore agroalimentare che oggi rappresenta solo il 4% delle nostre esportazioni nel Paese, ma dove “le potenzialità di sviluppo sono notevoli”.

I dati sono stati presentati in occasione dell’avvio del progetto “dieta mediterranea”, a cura della Camera di commercio italo-brasiliana di San Paolo. Hanno preso parte all’inaugurazione il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro insieme a Joao Carlos de Souza Meirelles, presidente del comitato brasiliano per gli Affari agricoli, un organismo creato ad hoc per aumentare le relazioni tra i due Paesi in campo agricolo ed alimentare.

Fonte:
Virgilio