A Torino, omaggio a Oscar Niemeyer

09/01/2009

Per celebrare il suo centesimo compleanno, il Politecnico del capoluogo torinese ha promosso, per il prossimo mese di giugno, un’importante esposizione a lui dedicata. Pollastri: “Un omaggio dovuto al più grande architetto brasiliano”

Il 15 dicembre 2007, Oscar Niemeyer, uno dei più conosciuti ed importanti personaggi nella moderna architettura internazionale, ha compiuto un secolo di vita. Un compleanno importante, sia per la veneranda età raggiunta da questo straordinario architetto, sia per il mondo della cultura a livello mondiale.

A lui si deve infatti la maggior parte degli importanti edifici di Brasilia, quali il Congresso Nazionale, il Palazzo del Planalto, la Corte Suprema Federale, il Palazzo Arcos, la Cattedrale e il Museo Juscelino Kubitschek, edifici divenuti pietre miliari del simbolismo moderno. Ma non solo. Niemeyer è considerato uno dei primi ad aver sperimentato nuovi concetti architettonici, sviluppando uno stile scultoreo fluido e servendosi del cemento armato per creare strutture sensazionali che rispecchiano le sinuose curve naturali delle montagne, delle spiagge e della baia di Rio de Janeiro. Come i suoi maestri, Lucio Costa e Le Corbusier, è un Modernista, ma la sua ricerca di architettura grandiosa legata alle radici della sua terra, lo porta a elaborare nuove forme per un inedito lirismo architettonico.

E proprio per omaggiare la sua attività, il Politecnico di Torino ha annunciato che verrà realizzata nel 2008 un’importante esposizione dedicata all’opera di Oscar Niemeyer, nell’ambito del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti (UIA World Congress) che si svolgerà a Torino dal 29 giugno a 3 luglio 2008 negli spazi prestigiosi dell’ex Villaggio olimpico dei Giochi Olimpici Invernali 2006.

Come ha tenuto a sottolineare il senatore Edoardo Pollastri a margine dell’incontro da lui promosso presso l’Ambasciata del Brasile a Roma tra l’ambasciatore brasiliano, Adhemar Gabriel Bahadian, e il professor Guido Laganà del Politecnico di Torino, si tratta di “un omaggio dovuto al più grande architetto brasiliano. Mi è sembrato doveroso promuovere questo incontro affinché un evento di questo calibro venga sostenuto sia dalle istituzioni italiane che brasiliane. Siamo di fronte a un artista speciale, che con la sua arte ha portato modernità e originalità sia in Brasile che in Italia”.

L’ambasciatore Bahadian si è impegnato a fornire il patrocinio dell’Ambasciata del Brasile e a fornire appoggio al progetto presso il governo e le principali entità pubbliche e private brasiliane.

Fonte:
ItalPlanet News