Wto/ Brasile pronto ad agire contro sussidi e dazi Usa
04/08/2008
Roma, 4 ago. (Apcom) – Dopo il fallimento della scorsa settimana a Ginevra del ciclo dei negoziati di Doha, il Brasile si prepara ad agire contro gli Stati Uniti per i sussidi garantiti ai produttori di cotone e i dazi imposti sulle importazioni dell'etanolo brasiliano.
"Il tempo sta per scadere – dice il ministro degli Esteri brasiliano, Celso Amorin, al Financial Times – i nostri rapporti con gli Stati Uniti sono sempre stati buoni e non sono mai stati caratterizzati da astio. Ma è il Paese che garantisce i sussidi più alti al mondo, nel senso che ci danneggiano, così li porteremo davanti alla corte". Brasilia intende contestare anche le tariffe imposte da Washington sulle importazioni di etanolo, definite da Amorin come "discriminatorie".
Il ministro tiene a precisare come la decisione di agire contro gli Stati Uniti sia stata indotta dal fallimento dei negoziati di Ginevra che, a suo giudizio, porterà a un rafforzamento delle misure protezionistiche, oltre a più nefaste conseguenze, come la morte per fame di un numero crescente di persone e la destabilizzazione di sempre più Paesi, a causa di un'inflazione fuori controllo.
Amorin non nasconde la propria frustrazione per l'ennesimo insuccesso dei negoziati di Doha, lanciati nel 2001. Frustazione dovuta soprattutto alla mancata disponibilità dimostrata da parte di India, Cina e Argentina, principale alleato del Brasile nel Mercosur, a fare concessioni in nome di un accordo multilaterale: "Forse, alcuni di questi leader, rendendosi conto di cosa voglia dire non avere consultazioni e decidendo di accettare concessioni reciproche, potrebbero ancora cercare di concludere i colloqui. Ma questa è un'idea molto ottimistica".
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Virgilio Notizie