Visco: Abbiamo un’evasione imbarazzante, è al 27% del Pil

09/01/2009

L’economia sommersa, secondo il vice ministro dell’Economia, Vincenzo Visco, è ormai a una “dimensione imbarazzante”.

Molto più alta del 16-17 per cento delle stime ufficiali: “Studi specifici del dipartimento per le politiche fiscali — ha detto li vice ministro durante un’audizione in commissione Finanze al Senato – ci dicono che i risultati sono molto superiori, l’evasione sarebbe pari al 27 per cento del Pil, che è una dimensione alquanto imbarazzante”.

I nuovi dati snocciolati da Visco emergono proprio nel giorno in cui l’Istat ha ufficializzato un rallentamento nella crescita economica del Paese: il prodotto interno lordo italiano è cresciuto nel primo trimestre 2007 dello 0,2 per cento rispetto al quarto trimestre del 2006, quando la crescita è stata pari all’1,1 per cento. Ma l’evasione toglie, secondo il vice ministro, più di un quarto della dimensione esatta dell’economia italiana.

Visco ha anche fornito una mappa dell’evasione: “A Nord – ha detto – si evade meno. Ma l’entità dell’evasione è enormemente più alta”, riferendosi evidentemente ai valori assoluti del fenomeno. I settori dove l’evasione è più praticata sono invece, secondo Visco, “l’agricoltura, il commercio, i servizi a persone e società e l’industria”. Nella scala delle priorità del governo, ha confermato il vice ministro, ci sono “società di capitali e di persone, perché lì ci sono gli indici di evasione-elusione più alti”.

Fonte:
denaro.it