Vino, salumi e formaggi trascinano le esportazioni dell’agroalimentare
13/11/2017
La Stampa – Economia
Vino, salumi e formaggi trascinano le esportazioni dell’agroalimentare
Dati diversi a seconda delle regioni. Nel primo semestre 2017 le regioni del Nord Italia hanno messo a segno una crescita di oltre il 7%, quelle del Mezzogiorno sono sotto il 2%.
di MAURIZIO TROPEANO
Vino, salumi e formaggi trascinano le esportazioni dell’agroalimentare che, secondo una stima di Nomisma, nel 2017 dovrebbero superare i 40 miliardi. Lo spazio per migliorare questa performance è davvero ampio visto che le produzioni di Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte da sole rappresentano il 60 per cento del valore totale mentre le regioni del Sud riescono a coprire meno del 20.
La ricerca mette in evidenza come siano stati soprattutto i paesi extra-Ue, che assorbono ancora meno del 35% dell’export totale, ad evidenziare i tassi di crescita più elevati. Tra questi Russia e Cina dove le vendite sono aumentate di oltre il 20 per cento. Anche in questo caso i margini di crescita sono consistenti visto che il «peso» di questi due mercati continua ad essere marginale (meno del 2%). In linea invece con la media di settore le esportazioni verso Nord America e paesi Ue.
«L’aumento dell’export unito ad un consolidamento della ripresa dei consumi alimentari sul mercato nazionale (+1,1% le vendite alimentari nei primi 9 mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2016) prefigurano un 2017 all’insegna della crescita economica per le imprese della filiera agroalimentare», spiega Denis Pantini, responsabile dell’area agroalimentare di Nomisma.
L’Italia si colloca all’ottavo posto mondiale per esportazioni. Una classifica che vede al primo posto gli Stati Uniti e poi Olanda, Germania, Cile e Brasile. Anche Francia e Spagna hanno performance migliori dell’Italia che continua a soffire di un’eccessiva frammentazione delle imprese. Nomisma mette in luce il rischio che il differenziale tra le regioni del Nord e quelle del sud possa allargarsi ulteriormente. Nel primo semestre 2017, infatti, mentre le regioni del Nord Italia hanno messo a segno una crescita di oltre il 7% nelle vendite sui mercati internazionali, quelle del Mezzogiorno non sono riuscite a raggiungere il +2%.
Fonte: http://www.lastampa.it/2017/11/13/economia/vino-salumi-e-formaggi-trascinano-le-esportazioni-dellagroalimentare-wwab2uAryuEdwTcxsGRwiO/pagina.html