Via libera al dl anticrisi. Utili reinvestiti detassati al 50%. Sparisce il massimo scoperto
26/06/2009
Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto legge anti-crisi, che contiene numerose misure tra cui anche la detassazione degli utili delle imprese. La bozza di decreto fiscale all'esame del Governo prevede la detassazione al 50% degli utili reinvestiti dalle aziende in "macchinari e apparecchiature" fino al 30 giugno 2010. L'incentivo, si legge nell'articolo 5 della bozza, «é revocato se l'imprenditore cede a terzi i beni oggetto degli investimenti a finalità estranee all'esercizio di impresa prima del secondo periodo di imposta successivo all'acquisto».
Sparisce il massimo scoperto, novità per la valuta di assegni e bonifici. «Sono nulle – recita l'articolo 2 della bozza di decreto – tutte le clausole contrattuali aventi ad oggetto la commissione di massimo scoperto ed ogni altra clausola avente il medesimo scopo o finalita». Nell'articolo dedicato al «contenimento del costo delle commissioni bancarie», compare anche una norma dedicata alla valuta su assegni e bonifici: «per tutti gli assegni bancari versati in conto corrente la data di valuta e di disponibilità per il beneficiario non può superare i tre giorni lavorativi successivi alla data di versamento. Per tutti gli assegni circolari e i bonifici – si legge ancora – la data di valuta e di disponibilità non può superare un giorno. È nulla ogni pattuizione contraria».
Risarcimento al cliente se la surrogazione del mutuo non si perfeziona in un mese. Per quanto riguarda i mutui la misura prevede che «nel caso in cui la surrogazione del mutuo non si perfezioni entro il termine di 30 giorni dalla data della richiesta del debitore la banca cedente è comunque tenuta a risarcire il cliente in misura pari all'1% del valore del mutuo per ciascun mese o frazione di mese di ritardo».
Iva a rate per chi si adegua agli studi di settore. Novità per chi si adegua agli studi di settore: sarà possibile la rateizzazione dei pagamenti ai fini Iva. Lo prevede l'articolo 15 del Dl fiscale dedicato al potenziamento della riscossione. Prevista una semplificazione delle verifiche reddituali come il riccometro (Isee) ai fini del mantenimento delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Sul fronte dei pignoramenti presso terzi, viene introdotto l'obbligo della ritenuta del 20% sulle somme liquidate dal soggetto terzo che subisce il pignoramento, se opera in qualità di sostituto d'imposta. Su tutti gli atti di liquidazione e riscossione di entrate erariali, inoltre, la firma autografa del responsabile dell'atto può essere sostituita da una semplice indicazione a stampa dello stesso soggetto.
Unità speciali Entrate-Gdf per scovare gli evasori nei paradisi fiscali. Nuove norme per dare attuazione alle direttive Ocse sul contrasto ai paradisi fiscali. Nell'articolo 12 misure che danno attuazione alle intese raggiunte tra gli Stati aderenti all'Ocse in materia di emersione di attività economiche e finanziarie detenute in paesi aventi regimi fiscali privilegiati. Lo scopo è quello di migliorare l'attuale insoddisfacente livello di trasparenza fiscale e di scambio di informazioni, incrementando la cooperazione amministrativa tra gli Stati. L'Agenzia delle Entrate istituirà, in coordinamento con la Guardia di Finanza, un'unità speciale, dotata di articolazioni anche all'estero, «per il contrasto dell'evasione ed elusione internazionale, per l'acquisizione di informazioni utili all'individuazione dei fenomeni illeciti e il rafforzamento della cooperazione internazionale».
Formazione per chi perde il lavoro. Progetti di formazione per i lavoratori in cassa integrazione che altrimenti sarebbero costretti a casa. «Al fine di incentivare la conservazione e la valorizzazione del capitale umano nelle imprese nell'eccezionale periodo di crisi – si legge nell'articolo 1 della bozza – in via sperimentale per gli anni 2009-2010 i lavoratori già destinatari di trattamenti di sostegno al reddito di rapporto di lavoro, possono essere utilizzati dall'impresa di appartenenza in progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all'apprendimento». Inoltre, «al lavoratore spetta a titolo retributivo la differenza tra trattamento di sostegno a reddito e retribuzione».
Aumenta al 70,9% il rimborso per gli obbligazionisti Alitalia. Il decreto fiscale all'esame del Consiglio dei ministri prevede l'innalzamento al 70,97% del rimborso dovuto agli obbligazionisti Alitalia e un risarcimento pari al 50% per i possessori di azioni della compagnia in amministrazione straordinaria con titoli di Stato. Fermo a 100mila euro il tetto per il rimborso agli obbligazionisti. Limite di 50mila euro per gli azionisti.
Più tempestivi i pagamenti alle imprese da parte delle P.A. Nella bozza del decreto all'esame del Consiglio dei ministri un intero articolo, il 9, è dedicato alla tempestività dei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni. È previsto che entro il dicembre del 2009 le Pubbliche amministrazioni adottino «le opportune misure» per accelerare i pagamenti per gli appalti e le forniture senza oneri aggiuntivi per lo Stato.
Giro di vite sulle invalidità civile. Stretta sui falsi invalidi. Dal 1° gennaio 2010 le Commissioni mediche delle Asl saranno integrate da un medico Inps che diventerà un componente effettivo. L'accertamento definitivo sarà in ogni caso effettuato dall'Inps, che dovrà verificare anche la permanenza di requisiti sanitari dei titolari di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.
Arriva la banca dati integrata Economia e Lavoro. Saranno pià agevoli studi e analisi mirate all'elaborazione di politiche economiche e sociali grazie alla nascita di una banca dati integrata fra il ministero dell'Economia e del Lavoro. «I sistemi informativi del ministero dell'Economia e delle Finanze, del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, nonchè dei soggetti ad essi collegati o da essi vigilati o controllati, sono – recita l'articolo 11 della bozza del decreto – senza oneri aggiuntivi utilizzabili in modo coordinato ed integrato al fine di poter disporre di una base unitaria di dati funzionale ad analisi e studi mirati alla elaborazione delle politiche economiche e sociali».
Più militari in città. Arrivano 1.250 militari in più a pattugliare le strade delle città. Nella bozza di decreto anti-crisi il piano città sicure viene prorogato dal 4 agosto fino al 31 dicembre 2009. Il personale sarà a disposizione dei Prefetti delle province «per l'impiego nei comuni dove si rende maggiormente necessario».
Fonte:
Il Sole 24 Ore