Via libera al decreto incentivi. Bonus fino a 7mila euro

19/03/2010

Eco-scooter, elettrodomestici, mobili da cucina, abitazioni ad alta efficienza energetica, ma anche gru per l'edilizia, trattori, motori nautici, rimorchi e motori ad alta efficienza energetica. È il pacchetto di aiuti stanziati dal governo per diversi settori dell'industria contenuto nel decreto incentivi, varato oggi dal Consiglio dei ministri.

Fuori sacco entra il piano casa. Fuori sacco è entrato nel decreto incentivi anche il rilancio del piano casa del governo. «Non l'ampliamento delle cubature – ha spiegato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti – ma almeno le opere interne si possono fare subito salvo ci sia una legge regionale che lo vieta». Ci hanno detto, ha spiegato il ministro, «che il piano casa era una cosa giusta ma non si poteva fare perché di competenza regionale e allora noi diciamo che sarà il buon governo delle regioni a consentire almeno le opere interne. Sarà così un buon motivo cambiare le amministrazioni regionali che non lo consentono». L'intervento

relativo al Piano casa, ha detto il premier Silvio Berlusconi «aggiunge libertà sugli interventi dentro la propria casa evitando ai cittadini lunghe procedure. Gli interventi possono essere eseguiti senza svolgere pratiche presso i Comuni, quelli che non riguardano le parti strutturali, tutte le modifiche interne, le opere di pavimentazione possono essere comunicate anche per via telematica», informando il municipio tramite l'impresa a cui si affidano i lavori.

Decreto attuativo entro domani. «Un segnale per incentivare settori in difficoltà», ha detto il premier Silvio Berlusconi. L'obiettivo del decreto incentivi, ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, è quello di «sostenere» la ripresa economica per raggiungere nel 2010 una «crescita dell'1-1,2 per cento». Il decreto attuativo che distribuisce le risorse per gli incentivi e definisce le modalità per gli sconti, ha detto Scajola, verrà firmato entro domani e la partenza é prevista per il 6 aprile. Nel decreto legge incentivi, ha spiegato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, arriva una una stretta all'evasione fiscale internazionale e in particolare alle frodi Iva. «I fondi usati per finanziare il decreto incentivi – ha detto Tremonti – sono raccolti in applicazione delle direttive europee in contrasto ai paradisi fiscali e le frodi Iva».

Dote da 300 milioni. Il neonato Fondo per incentivi e sostegno di settori in crisi avrà una dote di 300 milioni di euro, 200 milioni con copertura targata ministero del'Economia. La maggior parte dei soldi dovrebbe giungere dalla lotta all'evasione fiscale. Sono anche previsti 100 milioni di integrazione a carico del ministero dell0 Sviluppo economico. Un decreto attuativo integrerà la parte a carico dell'Economia in base ai dati sull'indebitamento. Gli incentivi scattano dal 6 aprile e l'accesso sarà consentito, su prenotazione, fino al 31 dicembre 2010 e fino a esaurimento delle risorse. Gli aiuti sono incanalati in 3 aree: mobilità sostenibile, sistema casa, sicurezza lavoro. Sono previsti 85 milioni di euro per le abitazioni ad alta efficienza energetica, 58 milioni per l'acquisto dei mobili della cucina, 50 milioni per gli elettrodomestici, 35 milioni per le gru edili, 18 milioni per i trattori, 12 milioni per gli eco-scooter, 10 milioni per i motori nautica, 13 milioni per i rimorchi e 10 milioni per i motori ad alta efficienza energetica.

Un fondo per le infrastrutture nei porti. C'è anche un fondo per finanziare le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale, con una dotazione iniziale di 80 milioni. «Il fondo – ha spiegato il ministro delle Infrastutture Altero Matteoli – sarà ripartito con decreto interministeriale, tenendo conto della gestione più virtuosa dei porti». Il ministro ha detto che il fondo «consentirà la ripresa dei lavori per portare a termine il processo normativo di modernizzazione dell'Ordinamento del settore». Ecco i bonus.

Acquisto di eco-case. L'incentivo di maggio rilievo è quello per l'acquisto di eco-case. In base all'effettivo risparmio energetico si possono ottenere incentivi fino a 7mila euro.

Cappa elettrica. Per la cappa elettrica è previsto uno sconto del 20%, fino a un massimo di 500 euro.

Forni elettrici e piani cottura. Chi volesse acquistare un nuovo forno elettrico o un piano cottura può ottenere uno sconto del 20% fino a un massimo di 80 euro.

@Gru per l'edilizia. Per le gru a torre che si usano nell'edilizia sconto del 20% del costo, con un valore massimo di 30mila euro.

Lavastoviglie nuova. Per l'acquisto di una nuova lavastoviglie è previsto uno sconto del 20% fino a un massimo di 130 euro.

Linee veloci di connessione a Internet. Previsto un bonus per l'incentivazione degli abbonamenti alle linee veloci di connessione a Internet.

Motociclo Euro 3. Sostituendo un Euro 0 o Euro 1 con un motociclo nuovo, fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kw, di categoria euro 3 si potrà avere un incentivo per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 750 euro.

Motori nautici. Sconto del 20% con tetto di mille euro, per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con nuovi motori a basso impatto ambientale fino alla potenza di 75 kw.

Scooter elettrici. Chi vuole scendere da un vecchio motorino Euro 0 o Euro 1 per salire su u motociclo con alimentazione elettrica doppia o esclusiva potrà ottenere uno sconto del 20% fino a un massimo di 1.500 euro.

Sostituzione mobili della cucina. È previsto uno sconto del 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza.

Trattori. Si potrà ottenere uno sconto del 10%, a patto che il venditore pratichi uno sconto analogo.

 

Fonte:
Il Sole 24 Ore
Nicoletta Cottone