Usa: il Pil cresce oltre le aspettative
31/07/2013
Il Pil degli Stati Uniti nel secondo trimestre del 2013 è cresciuto dell'1,7%, più delle attese di Wall Street che erano dell'1,1%.
LE MISURE DELLA FED – Gli analisti -commentando a caldo – parlano di un’accelerazione «inaspettata», e sottolineano come questo dato rafforzi la convinzione che la Federal Reserve cominci davvero entro l’anno a ritirare le sue misure straordinarie di sostegno all’economia. Proprio dalla Fed è attesa la decisione sui tassi, che sarà seguita dalla conferenza stampa del presidente Ben Bernanke.
LA VALUTA – Il dollaro ha reagito con un buon rialzo sia su euro sia su yen al dato. Il dato ovviamente torna a innescare il dibattito su come e quando la Fed ridimensionerà lo stimolo monetario. «Il dibattito al momento sembra essere a favore di coloro che si aspettano una decisione già a settembre» dice Peter Cardillo, economista di Rockwell Global Capital a New York. Il dollaro ha toccato un massimo di seduta a 98,52 contro yen per poi ridiscendere 98,35 yen, mantyenendo un rialzo dello 0,35% . L’euro nel frattempo è sceso a un minimo di seduta 1,3213 per poi posizionarsi in area 1,3225, in calo dello 0,3%.
LE BORSE EUROPEE – E i listini europei recuperano parte delle perdite dopo la diffusione del Pil Usa. Pochi minuti prima dell’apertura di Wall Street, Milano cede lo 0,32% a 16.488, mentre Francoforte lascia sul terreno lo 0,19%. Piatta Parigi -0,04%, debole Zurigo +0,06%, in progresso Londra +0,97%.
Fonte:
Corriere della Sera