Un miliardo di euro a favore della ricerca nel settore ICT

09/01/2009

La Commissione è sul punto di promuovere, nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT), 276 nuovi progetti di ricerca che beneficeranno di un finanziamento dell’Ue di un miliardo di euro. Questi progetti rientrano nell’ambito del sesto programma-quadro di ricerca dell’Ue.

“Gli investimenti a favore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni sono quelli che hanno maggiori possibilità di promuovere la crescita e l’occupazione” – ha dichiarato Viviane Reding, Membro della Commissione Europea e responsabile per la Società dell’Informazione e Media – “ma, questi investimenti restano chiaramente insufficienti a causa della mancanza di risorse, tanto a livello dell’Ue che a livello nazionale.

Oggi, la metà dei progetti di ricerca ICT è stata respinta proprio quando sembrava rispondesse a tutti i criteri di qualità fissati. Se l’Europa vuole partecipare alla concorrenza internazionale a livello mondiale, in previsione del miglioramento dei servizi ICT, dobbiamo aumentare considerevolmente le nostre risorse.”

Tra i progetti approvati dalla Commissione emergono, in particolare, quelli volti a realizzare aperture industriali e societarie nei settori che rivestono maggiore importanza strategica per l’Europa. Questi settori sono, tra gli altri, la microelettronica, la nanoelettronica, le comunicazioni mobili e la tecnologia a larga banda per l’accesso ad Internet.
Per quanto riguarda la larga banda, è proprio grazie ai fondi assegnati alla ricerca, che i produttori europei sono riusciti, negli ultimi anni, a rendere l’accesso ad Internet più rapido e meno costoso in Europa, ricorrendo alla tecnologia delle reti a fibre ottiche ed ai modem d’accesso ADSL a basso costo. Nel corso dei prossimi cinque anni, la Commissione porgerà il suo sostegno a quei settori che presentano un importante potenziale in termini di aperture industriali e commerciali, come ad esempio:

i sistemi cognitivi capaci di registrare ed interpretare gli eventi reali ed aiutare gli uomini a comprenderli
il miglioramento della sicurezza e dell’affidabilità dei sistemi d’informazione e di comunicazione
le nuove applicazioni nei settori sanitari, dei trasporti, delle amministrazioni e dei servizi pubblici, che eserciteranno un’influenza sulla vita dei cittadini
La delibera amministrativa che autorizza la Commissione ad avviare negoziati con i consorzi costituiti ai fini della realizzazione di tali progetti è stata approvata nei giorni scorsi e i primi contratti con essi saranno firmati in autunno.

Fonte:
Ministero per l’Innovazione
e le Tecnologie
15/8/2005