UE e Brasile, riavviare i trattati bilaterali
01/10/2008
In un clima di rallentamento economico mondiale e di stagnazione dei negoziati multilaterali di liberalizzazione del commercio mondiale, il capo della delegazione della Commissione Europea in Brasile, Joao Pacheco, propone una ripresa del dialogo bilaterale, tanto tra l´UE e il Brasile come tra l´UE e il Mercosur. A renderlo noto è l´ICE.
Ha affermato, infatti, che in un momento di crisi è importante non cedere a tentazioni protezionistiche, poiché questa è la lezione che ci ha dato la storia attraverso le precedenti crisi economiche, in particolare dopo la Grande Recessione del 1929.
Il fallimento del Doha Round e la difficoltà di riprendere il dialogo, testimoniata dagli scarsi esiti dei negoziati di Ginevra di luglio scorso, hanno messo in evidenza la necessità di verificare se le resistenze che si sono verificate a Doha, tanto nell´area industriale come in quella dei servizi, permangano anche a livello bilaterale. Secondo l´ambasciatore, l´UE ha ripreso la strategia di riattivare i negoziati degli accordi bilaterali insieme ad altri Paesi e sarebbe anche importante che questo fosse fatto insieme al Mercosur. Bisognerebbe anche mettere a punto il partenariato strategico tra Brasile e UE, firmato da poco meno di un anno. Un passo in questa direzione potrebbe essere la cooperazione nella formazione di norme e standard per la certificazione di bio-combustibili.
Si tratta di un tipo di collaborazione possibile: oggi ognuno lavora separato, come ha affermato il funzionario. Pacheco inoltre ha difeso la ripresa dei negoziati bilaterali come modo per dare una continuità all´accordo che stava per essere firmato nel 2004. Pacheco crede che ci siano delle possibilità per riprenderlo ed avanzare, dal momento che oggi ci sono meno differenze tra l´UE e il Brasile, come si è messo in luce durante i negoziati in ambito OMC. Il Brasile e l´UE erano disposti a chiudere il Doha Round, a Ginevra, alle condizioni che erano sul tavolo, ma l´India e la Cina finirono per pregiudicare i negoziati per sostenere posizioni più protezionistiche in relazione alla proposta agricola.
Fonte:
www.ice.gov.it
Roberto Rais