Tudo bem, il Brasile è di casa per una settimana a Suoni Mobili
15/07/2015
Dal 14 al 20 luglio, il Brasile è protagonista della rassegna itinerante nei più bei luoghi della Brianza. La rassegna Suoni Mobili 2015 procede, nella settimana dal 13 al 20 luglio, con movenze caraibiche, alla luce di una programmazione condivisa con il festival nel festival MultiCulti di Lissone, dedicato quest’anno al Brasile. Dopo il successo della maratona cinematografica dedicata Carmen Miranda, Carlinos Brown e Pelé, martedì scorso, è previsto, martedì 14 luglio dalle 18.00 alle 21.30, presso la Enoteca Ca di mat (via Como, 52°), l’evento Cantosospeso: un incontro tra voci e vini brasiliani, in cui il direttore d’orchestra brasiliano Martino Lutero tenterà di spiegare il “paradosso brasiliano” di un’arte, il cui linguaggio è tesoro custodito e tramandato da pochi adepti, in grado di suscitare una devozione di massa. Tra le parole, una piccola cantata con il coro Cantosospeso, che è a Lissone per le prove della Missa Dos Quilombos, vi sarà la possibilità di degustare vini e specialità brasiliane (Frango a Passarino, Kibe, Feijao, Salpicão di pollo, Farofa, Banana Fritta, Pão de Queijo, Pastez Mandioca fritta, Salpicão Exotico Abbinati con Selezione di Vini MIOLO: Espumante Natural Brut millesime 2011, Sauvignon Blanc Reserva 2011 Tannat Reserva 2011, Caipirinha, Cerveja do Brasil e Guaranà). Ogni venerdì del mese di luglio, peraltro e in corrispondenza con tutti gli appuntamenti di MultiCulti l’enoteca propone un aperitivo brasiliano con un menù tematico e una selezione unica di vini del Brasile (info e prenotazioni 039 2914012). La serata proseguirà alle 21.30 nel cortile dell’Ex-Convento dei Capuccini di Verano Brianza (via Cavour 12), con il Francesca Ajmar trio (Francesca Ajmar, voce, Fausto Beccalossi, fisarmonica, Tito Mangialajo Rantzer, contrabbasso) in Una notte a Rio. Un viaggio musicale verso il Brasile, atterrando a Rio de Janeiro, di notte, chiudendo gli occhi e perdendosi senza pensieri nelle sonorità che questo meraviglioso trio è in grado di offrire, con la voce e le canzoni di Francesca Ajmar, accompagnata da due strepitosi musicisti, compagni di strada da sempre.
Giovedì 16 luglio alle 21.30, la Chiesa Prepositurale di S. Pietro e Paolo (in p.zza Giovanni XXIII) a Lissone ospita quindi la Missa dos Quilimbos, diretta dal brasiliano Martin Lutero. Una messa in ricordo del sogno di un popolo e di una terra libera, che si realizzava durante il più crudele periodo della conquista portoghese in Brasile. Un sogno che è racconto di una terra, quella dei Quilombos, villaggi fondati dagli schiavi neri ribelli che, in fuga dalle piantagioni di canna da zucchero del Nord-est brasiliano, si univano agli indios della regione, dando vita a città indipendenti. La loro, è una storia che racconta del sincretismo religioso e culturale brasiliano, che nasce dall’incontro/scontro tra le diverse religioni animiste africane, tra i rituali panteisti degli indios e il cristianesimo, sullo sfondo di una musica, dove la melodia europea e il ritmo africano s’intrecciano in un modo unico e visionario. Lunedì 19, la settimana ripartirà con il concerto del duo di Vincent Peirani, alla fisarmonica ed Emile Parisien al sax alto, che presentano a Villa Greppi di Merate il loro nuovo album, Belle Epoque. Completano il quadro della settimana alcuni eventi immancabili nelle programmazioni di Musicamorfosi: gli eventi “social”, destinati ad una ampia partecipazione pubblica. Dopo il successo dello stage di danza e concerto a ballo con i Ballsy Swing (12), gli appuntamenti sono a Lissone in piazza Libertà venerdì 17 con So danco (vieni a ballare) la zumba, alle 20.00, seguito da So danco samba con Fabiana Cozza alle 22.00, e sabato 18 (alle 18.30 e 21.30) con il Social tango guidato dagli Arana Tango (Cleria Fumanelli e Paolo Napoli, danza, voce solita di Paola Fernandez dell’Erba). Un piccolo assaggio di tango argentino per avvicinarsi ai primi principi di questo ballo, cui segue il concerto dei Tango Absinthe, dove il tango tradizionale incontra suoni elettronici, armonie jazz e rock.
Fonte: Merateonline.it