Torna supereuro: 1,34.Trichet: pronti ad agire sui tassi
09/01/2009
Il rosso dei conti pubblici americani è all’origine
del declino del dollaro. Questa sera il Beige Book
di P.F.
Il dollaro va giù con l’euro che sfiora quota 1,34 dollari e lo yen che sfonda quota 103. La moneta europea viaggia sui massimi di seduta di 1,3390 dollari (da 1,3344 degli ultimi scambi di ieri): è il nuovo massimo dal 4 gennaio 2005; il picco storico di dicembre è stato di 1,3647. Lo yen è salito a 103,9 per dollaro (da 104,6 di ieri) spinto dal balzo del Nikkei 225 che ha chiuso ai massimi da 10 mesi e dal rialzo del superindice economico salito a gennaio al livello più alto degli ultimi cinque mesi.
Il biglietto verde prosegue dunque la sua discesa scontando l’attesa del dato sul deficit commerciale americano, in programma venerdì. Stando alle previsioni degli economisti, il disavanzo dovrebbe riportarsi sui livelli record. Ma la moneta americana paga anche l’allontanarsi della prospettiva di una accelerazione del rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed. Il mercato è in attesa del Beige Book che la Fed pubblicherà stasera, in preparazione del Fomc del 22 marzo, ma il documento non dovrebbe contenere rilevanti novità, anche se nuovi elementi potrebbero emergere nella valutazione dei rischi di inflazione.
Determinante per l’orientamento delle valute sarà, infine, l’andamento del petrolio, che in base alle indicazioni dei future sui circuiti telematici è in rialzo anche oggi e potrebbe raggiungere ben presto nuovi record.
«Tutti sanno che quando un’azione sui tassi si renderà necessaria, noi saremo pronti ad agire». Lo ha detto il Presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, insistendo sulla necessità di «ancorare le aspettative dei mercati sull’inflazione a medio e lungo termine. Non possiamo permetterci di perdere nemmeno un punto di credibilità. È per questo – ha aggiunto – che giovedì scorso abbiamo deciso di lasciare invariato il costo del denaro e di mantenere un’alta vigilanza».
Il Sole 24 Ore
9/3/2005