Tiscali, Soru si dimette da presidente
09/01/2009
Il patron: «Rimarrò azionista di riferimento». Alla guida del gruppo va Vittorio Serafino che proviene dal mondo bancario
MILANO – Cambio al vertice per Tiscali. Vittorio Serafino è stato nominato presidente a seguito delle dimissioni di Renato Soru.
Lo comunica la società in una nota, al termine del cda convocato nella giornata di giovedì. La notizia era da tempo nell’aria, soprattutto da quando Soru, fondatore e deus ex machina del gruppo che ha sede a Cagliari, era stato eletto presidente della Regione Sardegna. Per ragioni di incompatibilità e di conflitto d’interessi, Soru non avrebbe più potuto ricoprire le due cariche. Da qui l’addio a Tiscali, ma è un addio per modo di dire.
«L’ADDIO» DI SORU – «Rimarrò azionista di riferimento di Tiscali – ha infatti dichiarato Soru – e in questa veste continuerò a seguire con attenzione ed interesse il futuro della società». Il suo erede Serafino proviene dal mondo bancario e ha ricoperto da ultimo l’incarico di vice presidente di Fideuram Vita. La sfida che lo attende non sarà facile visto che la compagnia di telecomunicazioni non vive un momento felice dal punto di vista finanziario.
IL GRUPPO – Nei primi sei mesi dell’anno Tiscali ha infatti registrato una perdita al netto della quota di terzi pari a 134,3 milioni di euro, rispetto a una perdita netta di 129,3 milioni nel primo semestre 2003, che includeva una componente di reddito positiva straordinaria di 12,9 milioni di euro.
Corriere della Sera
23/9/2004