Tim, investitori puntano su Genish per scorporo rete, mega merger

27/07/2017

Reuters Italia – 27 luglio 2017

Tim, investitori puntano su Genish per scorporo rete, mega merger

SAN PAOLO/PARIGI/MILANO (Reuters) – Gli investitori in Telecom Italia (Tim) puntano su Amos Genish per una trasformazione del gruppo attraverso lo scorporo della rete fissa, la possibile vendita del Brasile e la fusione con un grande operatore europeo.

"I giochi iniziano adesso", dice Tommaso Iaquinta, responsabile del fondo hedge con sede a New York, ONCE Capital Management, tra i primi 100 investitori del gruppo italiano.

Diverse fonti e recenti indiscrezioni di stampa hanno indicato Genish, ex-capitano dell'esercito israeliano, come il nuovo capo azienda, dopo l'uscita dell'AD Flavio Cattaneo.

E' il favorito del presidente di Vivendi, Vincent Bolloré, che lo ha assunto nel gruppo francese a gennaio dopo l'uscita da Telefonica.

Vivendi è il primo azionista di Tim con il 23,9%. Reuters non è riuscita a raggiungere Cattaneo. Genish non ha voluto commentare. Telecom Italia, che deve ancora annunciare il successore di Cattaneo, non ha voluto commentare.

Genish potrebbe iniziare in Tim come direttore generale e non come amministratore delegato, secondo una fonte vicina alla vicenda. Il presidente esecutivo di Telecom Italia e AD di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, nella gestione del gruppo lascerà l'ultima parola al nuovo manager.

I rapporti tra Genish e Vivendi risalgono ad anni fa: Genish nel 2009 ha venduto a Vivendi la start-up brasiliana GVT, che cinque anni più tardi il gruppo francese ha ceduto a Telefonica, facendo fare una plusvalenza di 4 miliardi. "Genish fa parte della famiglia (Vivendi)", dice la fonte. "E' un tipo tosto, ma sa come fare squadra. Può creare molto valore". "E' una macchina da soldi", dice una seconda fonte.

Gli investitori sperano che Genish, che si dice abbia gestito GVT come "un'operazione militare", riesca a creare una situazione simile in Telecom Italia.

Gli investitori prevedono che Genish affronti finalmente il futuro della rete fissa di Tim, che gli analisti stimano possa valere fino a 15 miliardi. Il governo italiano lo considera un asset strategico e vorrebbe che passasse nelle mani dello stato.

(Gwénaëlle Barzic, Agnieszka Flak e Tatiana Bautzer)

Fonte: http://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN1AC26B-OITTP