Tim Brasil, oggi incontro con Anatel, domani ci va Bernabè
24/07/2012
MILANO/BRASILIA (Reuters) – I vertici di Tim Participacoes incontreranno oggi l'Anatel per rispondere, dati alla mano, alle contestazioni dell'autorità di vigilanza che ha imposto da ieri alla controllata di Telecom Italia di interrompere la vendita di nuovi contratti di telefonia mobile in 19 stati del Brasile.
Domani sarà lo stesso presidente di Telecom Franco Bernabè a incontrare il presidente dell'Anatel, João Batista de Resende, e il ministro delle Comunicazioni Paulo Bernardo, dice una fonte vicina alla situazione confermando indiscrezioni stampa.
Ieri un tribunale ha respinto la richiesta di Tim Brasil di sospendere la sanzione dell'Anatel, annunciata il 19 luglio ed effettiva da ieri. L'autorità ha bloccato le vendite in alcuni stati anche di altri due operatori, il Grupo Oi e Claro (gruppo America Movil), sempre a causa delle crescenti lamentele dei consumatori sulla qualità del servizio e della copertura. [ID:nL6E8IJ5GM]
"Negli ultimi due anni, il peggioramento della qualità dei servizi di telefonia mobile nel paese è evidente e risaputo", ha detto il giudice federale Tales Krauss Queiroz, che ha respinto la richiesta di Tim. "Non c'è nulla di illegale nella condotta dell'agenzia di vigilanza" e la sospensione delle vendite è "proporzionale" al problema sollevato, ha proseguito.
Nella sentenza – in cui viene attribuita anche al "potere politico la sua parte di colpa" per l'eccesso di burocrazia che ha rallentato la crescita della rete – si chiede una "soluzione di compromesso, intermedia ed equilibrata che metta insieme gli obiettivi economici delle società di tlc con le aspirazioni dei consumatori" a un servizio di qualità.
Secondo il procuratore generale dell'Anatel Victor Cravo, Tim può fare appello a un grado più alto di giudizio.
I rappresentanti di Tim non hanno voluto commentare la sentenza, anche se la società ha poi pubblicato una nota per dire che si atterrà alle decisioni dell'Anatel e che "in questo momento tutti gli sforzi della società sono focalizzati sul piano d'azione nazionale per migliorare il servizio mobile". Il piano è stato inviato ieri e sarà discusso, appunto, con l'Anatel oggi.
Sempre ieri il ministro delle Comunicazioni Bernardo, dopo aver incontrato i vertici degli operatori sanzionati, ha detto in una conferenza stampa che 15 giorni dovrebbero essere "più che sufficienti" alle società per presentare i propri piani di investimento e convincere l'Anatel che miglioreranno i propri servizi. "Non vogliamo demonizzare le società", ha detto. "Il problema è che devono mantenere buoni rapporti con i propri clienti".
Secondo alcuni analisti, è probabile che Telecom arrivi a una soluzione di compromesso, anticipando parte del piano di investimenti triennali da 3 miliardi di reais l'anno.
(Claudia Cristoferi)
Fonte:
Reuters Italia