Terremoto/207 i morti. Berlusconi: non rientrate nelle case
07/04/2009
"Sono 207 al momento le vittime del terremoto di cui 17 non ancora identificate." Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, anche oggi a L'Aquila, sottolineando che sono invece 150 le persone estratte vive dalle macerie. I feriti "sono poco più di 1.000 di cui 100 in condizioni purtroppo difficili", ha aggiunto il presidente del Consiglio, precisando che "179 sono stati trasferiti in ospedali abruzzesi" per far si' "che possano restare vicini ai propri familiari".
Non rientrate a casa
"Sono possibili altre scosse ed il messaggio alla popolazione è di non rientrare a casa", ha proseguito Berlusconi.
Si scava ancora
"Una delle operazioni che ci sta più a cuore è quella che riguarda 4 ragazzi, presso la casa dello studente dove ci sono moltissimi soccorritori al lavoro". Le operazioni di estrazione delle vittime del terremoto continueranno per altre 48 ore. "I soccorritori al lavoro sono oltre 7 mila" e "ci sono 12 regioni con le loro colonne mobili".
Gli sfollati
Sono 20 le tendopoli allestite per gli sfollati delle zone terremotate dell'Abruzzo, con 2416 tende che possono ospitare 14mila 500 persone, ha detto Silvio Berlusconi, precisando che sono in funzione anche 16 cucine da campo. "Nessun albergo della costa abruzzese è stato confiscato" e le autorità della Protezione civile stanno definendo con i proprietari delle strutture i prezzi per l'ospitalita' degli sfollati dalle zone del terremoto. Il bilancio di come è stata affrontata la tragedia, ha detto il premier, "è positivo". Domani comincerà l'operazione di controllo nelle case da parte di tecnici rilevatori che sono circa 1500.
Ricostruzione
"Garantisco, anche per le mie esperienze pregresse, che le ricostruzioni verrano fatte in tempi rapidi e, soprattutto, certi. E lo faremo con un annuncio pubblico e
impegnativo per tutti", ha detto il presidente del Consiglio parlando della fase di ricostruzione. "Non è che si poteva avere la bacchetta magica per trasformare i vecchi edifici in palazzi anti sisma – ha detto Berlusconi – ma i nuovi palazzi saranno costruiti con il sistema anti sismico".
People first
"Lo Stato è vicino a chi è in difficoltà economica ed è per questo che abbiamo deciso di ricomprendere negli ammortizzatori sociali anche i lavoratori autonomi ossia chi ha aveva delle attivita' commerciali".
Gli aiuti
"Il mondo internazionale ci è stato vicino. Abbiamo deciso di dire grazie, ma abbiamo chiesto di non inviare persone, perchè siamo un popolo fiero, ma anche perchè siamo sufficienti", ha spiegato Berlusconi, rispondendo indirettamente alla sollecitazione del segretario del Pd Dario Franceschini che ha invitato il Governo ad accettare gli aiuti offerti dai paesi stranieri. Berlusconi ha invece riaffermato l'invito a stati e privati stranieri a 'sponsorizzare' la ricostruzione e il restauro nei centri colpiti sal sisma
Fonte:
Rai News 24