Terna giù, termini quotazione asset brasiliani già prezzati
09/01/2009
L’avvio della quotazione degli asset brasiliani non sprona Terna. L’azione, in linea con il mercato, cede infatti lo 0,43% a 2,285 euro dopo che nella serata di ieri, il Cda della società ha fissato l’intervallo di prezzo e deliberato la struttura dell’offerta pubblica finalizzata all’ammissione e quotazione della propria controllata brasiliana Terna Partecipacoes.
Il valore dell’offerta globale è compreso tra 137 e 169 milioni di euro. Sulla base dello stesso intervallo di prezzo, la valorizzazione complessiva delle azioni di Terna Partecipacoes, prima dell’aumento di capitale al servizio del collocamento, è compresa tra 434 e 536 milioni di euro. La quotazione presso la Borsa di S.Paolo avverrà in parte attraverso un’offerta primaria e in parte secondaria.
“L’indicazione di equity prima dell’aumento di capitale è compresa tra 434 e 535 milioni di euro è leggermente meglio della nostra valutazione pari a 432 milioni”, commenta questa mattina un analista di una sim milanese. “Sebbene positiva, la notizia è ampiamente prezzata. Confermiamo quindi la nostra visione neutrale sul titolo Terna con un target price a 2,30 euro”.
C’è però attesa per l’esito della gara per la vendita della porzione di rete di trasmissione di proprietà di Edison. ll vincitore si conoscerà “la prossima settimana”, ha detto l’altro ieri dell’amministratore delegato di Edison, Umberto Quadrino, aggiungendo: “siamo alle battute conclusive, l’annuncio arriverà a giorni. Gli avvocati stanno scrivendo”. In lizza sono rimaste Terna e Deutsche Bank. In caso di esito positivo, Terna si troverebbe a detenere oltre il 97% della
rete italiana e tra le porzioni mancanti resterebbero solo gli elettrodotti in mano ad Aem To e Ferrovie dello Stato.
Fonte:
Milano Finanza