Telecom si affida a Bradesco per valutare strategia in Brasile
08/10/2014
Bradesco è un consulente finanziario di Tim Brasil, ma non ha mandato per presentare un'offerta a Oi. Oggi Tim Participacoes ha dunque confermato che sta vagliando le alternative strategiche di sviluppo avvalendosi di consulenti finanziari tra i quali la brasiliana Bradesco.
A metà agosto invece Oi ha dato mandato a BTG Pactual di valutare la possibilità di acquisto della partecipazione di Telecom Italia in Tim Brasil. E a settembre l'operatore brasiliano ha comunicato che non avrebbe partecipato all'asta per le frequenze, alimentando le ipotesi speculative di un consolidamento imminente in Brasile (da 4 a 3 operatori principali).
Comunque Tim brasil ha precisato che il supporto di consulenza non include alcun mandato per presentare un'offerta per Oi, si limita a fornire alla società tutte le possibili alternative che si prospettano per la società. Tim Participacoes continuerà quindi a monitorare ogni opportunità rilevante e informerà gli azionisti e il mercato su eventuali novità.
"Il nuovo incarico di Tim Brasil alla banca Bradesco fa pensare che in Brasile il gruppo italiano potrebbe giocare da predatore e non preda", sottolinea a caldo un analista di una sim milanese. A questo punto, "è facile prevedere che, dopo le elezioni che si terranno in Brasile, venga scelta la strada di una fusione amichevole tra Tim Brasil e Oi, due aziende complementari, magari carta contro carta", prevede l'esperto.
"Una strada favorita da alcuni soci di minoranza di Telecom Italia come Marco Fossati", conclude l'analista. Una strada che si può percorrere a maggior ragione ora che si è dimesso l'ad di Oi, Zeinal Bava. Sarà temporaneamente sostituito dal cfo, Bayard Gontijo. Un'uscita che potrebbe aprire la strada alla cessione di Portugal Telecom (1,75 miliardi) da parte di Oi e alla fusione con Tim Brasil. In borsa, dopo le precisazioni di Tim Brasil, il titolo Telecom Italia resta comunque in ribasso dello 0,41% a quota 0,858 euro.
Fonte:
Milano Finanza