Telecom paga 60 milioni a Fastweb

09/01/2009

Telecom dovrà risarcire 60 milioni di euro a Fastweb. Colpa della questione dell’ultimo miglio. La società guidata da Silvio Scaglia infatti ha portato la ex monopolista dei telefoni davanti ad un collegio arbitrale, accusandola di boicottare il passaggio dei clienti. Telecom infatti, controllando il cosiddetto ultimo miglio, ha la possibilità di rallentare i tempi dell’istruttoria tecnica per il trasferimento dell’abbonamento telefonico.

Il collegio arbitrale guidato da Guido Alpa ha dato ragione alla società di Scaglia, riconoscendo il mancato collegamento di 11mila clienti tra il 2001 e il 2004. A questi poi se ne aggiungerebbero altri 4mila, il cui caso è stato presentato da Fastweb dopo l’avvio dell’arbitrato. Per questi clienti dunque il collegio ha deciso l’improcedibilità. In un primo tempo, spiega in una nota la società della fibra ottica, Fastweb aveva tentato una conciliazione di fronte all’Autorità garante della comunicazioni. Ma, “di fronte ad un atteggiamento di totale chiusura di Telecom Italia, ha instaurato il giudizio arbitrale previsto dal contratto di accesso disaggregato”.

Naturalmente ora, prendendo atto del risultato dell’arbitrato “con soddisfazione”, Fastweb “si riserva di richiedere i danni per i casi giudicati improcedibili”. Certo 15mila clienti e 60 milioni non sono trascurabili. Gli acquisti della società guidata da Silvio Scaglia si sono subito scatenati e il titolo intorno a pranzo guadagna il 2,66% attestandosi a quota 41,27 euro. Telecom, d’altra parte, non subisce particolarmente a piazza Affari, lasciando sul terreno solo lo 0,26% (attestandosi sui 2,26 euro) : una performance di poco peggiore di quella dell’indice S&P/Mib, che è sostanzialmente invariato dall’apertura.

Fonte:
Finanza/Blog.it