Telecom Italia (-0,2%): Niel ha solo derivati, Mediobanca ipotizza intrecci con Brasile
05/11/2015
Telecom Italia in lieve flessione dopo che Xavier Niel, su richiesta della Consob, ha fornito dettagli sulla sua partecipazione potenziale nella compagnia italiana pari al 15,14%. Circa il 10% della posizione è rappresentato da opzioni call di tipo europeo, ovvero esercitabili solo alla scadenza (tra giugno 2016 e novembre 2017), peraltro con possibilità (a scelta di Niel) di regolazione per cassa, ovvero non con titoli a fronte del pagamento del prezzo di esercizio ma mediante liquidazione del differenziale con il prezzo del titolo al momento della scadenza.
Il rimanente 5% circa delle opzioni prevede esclusivamente il regolamento per cassa: quindi, in base a detti contratti, Niel acquisirà al massimo il 10% effettivo di Telecom nei prossimi 2 anni, e prima di allora non avrà diritti di voto. Per come è strutturata l'operazione appare quindi difficile pensare a un tentativo di scalata.
Gli analisti di Mediobanca ipotizzano che l'intervento di Niel possa essere letto alla luce dei possibili sviluppi in Brasile, dove Niel ha interessi. Secondo Bloomberg Telecom Italia potrebbe discutere con Oi e il fondo LetterOne del russo Mikhail Fridman di una fusione con Tim Brasil, ma solo a condizione che il gruppo italiano avesse il 51% della newco.
Fonte: finanza/lastampa.it