Spread in corsa, la Bce compra titoli italiani

MILANO – Riprende la corsa dello spread. E la bce interviene, acquistanto i titoli italiani. Il differenziale tra i Btp decennali e i Bund tedeschi ha sfondato ancora una volta quota 500, toccando i 505 punti base nella primissima mattinata. Dopo è tornato in area 500, piazzandosi poco prima delle 11 a quota 490 punti, grazie anche all'intervento della Bce sul mercato del debito italiano e spagnolo. Il rendimento è ora del 6,88%. In lieve calo anche lo spread decennale spagnolo, a 468 punti da 471 precedenti.

LE BORSE EUROPEE – Apertura in calo per le principali Borse europee, spinte al ribasso a metà seduta dagli ordini dell'industria a settembre (in calo del 6,4% in Europa) e dal mancato successo dell'asta dei bund tedeschi, con il 35% di invenduto su un totale di 6 miliardi di euro di offerta. Londra cede lo 0,91%, Parigi lo 0,96% e Francoforte l'1,09%. Sotto pressione gli automobilistici Volkswagen (-3,52%), Continental (-2,13%), Fiat (-2,06%) e Daimler (-1,81%). In calo anche gli estrattivo-minerari Fresnillo (-2,66%) e Rio Tinto (-2,59%), mentre appaiono contrastati i bancari. Salgono Dexia (+7,53%), il cui piano di salvataggio è oggetto di incontri che «proseguono intensamente» secondo il ministro delle finanze del Lussemburgo Luc Frieden, Ubi (+1,33%), Commerzbank (+1,22%) e Piraeus (+1,29%). In controtendenza invece Rbs (-3,47%), Lloyds (-2,77%) e Bnp Paribas (-2,17%).

PIAZZA AFFARI – Il calo degli ordini dell'industria italiana del 9,2% a settembre spinge al ribasso anche il listino milanese, con il Ftse Mib in calo dello 0,6% a 14.200 punti. Riducono il rialzo Finmeccanica (+0,27%), Fiat Industrial (+0,47%) e Italcementi (+0,19%), mentre si mantiene positiva Ubi Banca (+0,98%) a differenza di Unicredit (-0,87%) e Intesa Sanpaolo (-0,98%). Pesante Fiat (-2,87%), in compagnia di Mediolanum (-2,43%), Mediaset (-2,01%) e Mediobanca (-2,42%).

Fonte:
Corriere della Sera