Spegnete i cellulari e allacciate le cinture

09/01/2009

Sugli aerei saranno eliminate le spie «no smoking» in favore di quelle che indicheranno quando non si può usare il telefonino

Da alcuni anni sono state stabilite le norme di sicurezza che impongono il divieto di fumare a bordo degli aerei; questa limitazione è ormai data per appresa e non c’è più bisogno di ricordarlo ai passeggeri su ogni volo. I segnali luminosi con la scritta «No smoking», che una volta si accendevano solo nelle fasi di decollo e atterraggio, sono oggi ridondanti e superflui poiché non è più permesso accendersi una sigaretta e le compagnie aeree hanno quindi deciso di eliminare questa spia.

TELEFONATE DALL’AEREO – A partire dal prossimo anno prenderanno il volo sulle linee commerciali i nuovi aeroplani mobile-friendly, a prova di cellulare; anche ad alta quota si potranno fare telefonate, mandare messaggi di testo oppure leggere le e-mail attraverso il sistema OnAir sviluppato in collaborazione con Airbus. L’uso del cellulare sarà però limitato solo ad alcune fasi del volo, escludendo quelle più delicate come la partenza, in modo da allinearsi alle linee guida sulla sicurezza. La connettività integrata sull’Airbus 318, e su molti altri mezzi aerei, impedisce ai telefoni di interferire con il sistema di navigazione dell’aereo, rendendo il viaggio sicuro.

VIETATO USARE I CELLULARI – La spia che indicava il divieto di fumare verrà quindi sostituita con il segnale «No mobiles» che si illumina quando non è consentito l’uso dei cellulari. Oltre ai motivi di sicurezza, il nuovo divieto difende anche le norme sociali; durante i voli notturni saranno bandite le chiamate che possono disturbare gli altri passeggeri. Per assicurare il funzionamento delle procedure, l’equipaggio dell’aereo ha un sistema di controllo in grado di spegnere i cellulari dei passeggeri o di impedire semplicemente le chiamate vocali; questa tecnologia, chiamata «cell phone jammer» è già in uso in molti luoghi come chiese, biblioteche, scuole e altri luoghi in cui deve essere rispettato il silenzio. Ovviamente, ogni compagnia avrà un diverso protocollo.

VIAGGI SGRADEVOLI – Visti gli ultimi passi indietro di Boeing, che ha eliminato il suo servizio di internet ad alta quota perché troppo costoso e complicato, la tecnologia non convince tutti. Oltre ad AirFrance, che all’inizio del 2007 dovrebbe far decollare il primo veicolo attrezzato per le chiamate in volo, anche Ryanair ha intenzione di cavalcare l’onda, in vista dei possibili guadagni. Al contrario, British Airways e Lufthansa sono ancora caute in quanto il fastidio recato agli altri passeggeri potrebbe non essere tollerato; se già è difficile un viaggio in treno nello stesso scompartimento, essere costretti ad ascoltare discorsi riservati per tutto il tragitto può essere davvero irritante.

Fonte:
Corriere della Sera
Marina Rossi