SIMEST: Semplificazione delle garanzie richieste
09/01/2009
Come noto, un forte freno alla richiesta di finanziamenti agevolati da parte delle aziende italiane interessate all’internazionalizzazione nei mercati extracomunitari (legge 394/81, legge 83/89, D.M. 136/2000) è rappresentato dalle garanzie che le aziende sono tenute a prestare a fronte dei finanziamenti stessi. T
ra queste, particolarmente onerose e problematiche sono generalmente le fidejussioni bancarie ed assicurative pari all’importo finanziato, nonostante la SIMEST S.P.A. (Società italiana per le imprese all’estero), materiale erogatrice dei finanziamenti, abbia stipulato una serie di convenzioni con i Consorzi di garanzia collettiva (CONFIDI).
Ciò premesso, è recente la notizia che il Comitato Agevolazioni istituito presso la stessa SIMEST, deputato alle decisioni circa le domande di finanziamento, ha allo studio alcune soluzioni per superare le difficoltà che hanno limitato l’accesso d elle aziende alle fidejussioni bancarie ed assicurative. In particolare, una proposta riguarda l’estensione del ricorso alla Garanzia Integrativa e Sussidiaria (G.I.S.), ovvero quello strumento grazie al quale il Fondo pubblico interviene direttamente, assumendosi una parte del rischio, con evidente vantaggio per l’impresa; l’altra proposta si riferisce all’allargamento, cioè oltre a banche ed istituti assicurativi, dei soggetti garanti agli intermediari finanziari, iscritti in un apposito elenco.
Ci si augura una veloce soluzione della problematica, per dare nuovo impulso agli strumenti pubblici agevolativi delle esportazioni italiane.
Commercio Estero
Vitaminic
4/7/2005