Sì alla Slovenia per l’ingresso nell’eurozona

09/01/2009

La decisione finale spetta ai ministri delle finanze

Parere favorevole della commissione europea per l’adozione della moneta unica. No alla Lituania a causa dell’alta inflazione

STRASBURGO – La commissione europea ha dato il via libera all’ingresso della Slovenia nell’eurozona a partire dal primo gennaio 2007 e, secondo le attese, non ha dato il suo parere favorevole all’adozione della moneta unica da parte della Lituania a causa dell’alta inflazione. Lo ha reso noto oggi l’esecutivo europeo. La decisione definitiva sarà presa a luglio dai ministri delle finanze dopo la consultazione del Parlamento europeo e dopo una discussione dei capi di Stato e di governo al vertice di giugno.

Il commissario agli Affari monetari, Joaquin Almunia (Ap)
ADDIO TALLERO – «La Slovenia – si legge in un rapporto presentato oggi a Strasburgo – rispetta tutti i criteri di convergenza». Il tallero sloveno, che da gennaio lascerà il posto all’euro, è rimasto nello Sme2, il meccanismo monetario creato per dare la possibilità ai nuovi membri di avvicinarsi al cambio dell’euro prima della loro adesione. «Ora che la Slovenia adotta l’euro – ha detto il commissario agli Affari monetari, Joaquin Almunia – è importante ricordare che gli sforzi del Paese non finiscono con l’adozione della moneta unica». «L’euro – ha aggiunto Almunia – porta enormi benefici ma anche importanti responsabilità in termini di mantenere la stabilità macroeconomica e la competitività di un paese in un unico contesto monetario».

Fonte:
Corriere della sera