Riforma fiscale: il PIL del Brasile potrebbe aumentare del 20% in un massimo di 15 anni, afferma il segretario delle Finanze

22/05/2024

Bernard Appy ha partecipato ad un dibattito durante la marcia dei sindaci a Brasilia. Il Governo ha inviato al Congresso il primo disegno di legge per regolamentare la riforma approvata nel 2023.

Di Afonso Ferreira, TV Globo – Brasilia | 22/05/2024

Il segretario straordinario per la riforma fiscale del Ministero delle Finanze, Bernard Appy, ha dichiarato mercoledì (22) che con l’approvazione della riforma fiscale il PIL del Brasile aumenterà fino al 20%. “Non è un effetto a breve termine, ma un effetto molto rilevante. Stiamo dicendo che tra 10 o 15 anni, il PIL del Brasile potrebbe essere dal 10 al 20% più alto di quanto sarebbe senza la riforma fiscale.

L’attuale proiezione del segretario straordinario per la riforma fiscale del Ministero delle Finanze si avvicina allo scenario “ottimista” presentato da Appy nel 2023, prima dell’approvazione.

Bernard Appy ha partecipato ad un dibattito in occasione della 25ª edizione della Marcia a Brasilia in Difesa dei Comuni che si è svolta a Brasilia.

Il mese scorso il governo ha inviato al Congresso il primo disegno di legge per regolamentare la riforma fiscale sui consumi. L’anno scorso il Congresso ha approvato una Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC) con le linee generali della riforma, come l’unificazione delle tasse e la fine delle riscossioni accumulate.

Valutazione del governo

Il governo ha valutato che, anche se non perfetta, l’attuale proposta di riforma fiscale rappresenta un salto di qualità rispetto al sistema attuale, considerato caotico da imprenditori e investitori.

L’aspettativa è che la riforma stimolerà la crescita economica e avvicinerà le regole brasiliane a quelle in vigore nei paesi sviluppati.

Gli analisti stimano che la riforma fiscale dovrebbe porre fine ad alcune curiose distorsioni nell’attuale sistema di riscossione delle imposte del Paese, come ad esempio:

Gruppo di lavoro

Martedì (22) la Camera dei Deputati ha insediato il gruppo di lavoro incaricato di analizzare il testo principale della riforma fiscale. Il gruppo è stato annunciato martedì (21) dal presidente della Camera dei Deputati, Arthur Lira.

Secondo il deputato federale Claudio Cajado, il primo ad essere ascoltato dal gruppo di lavoro in un’udienza pubblica sarà il segretario straordinario per la riforma fiscale del Ministero delle Finanze, Bernard Appy. E il deputato Joaquim Passarinho ha precisato che, dopo aver scelto i membri, il presidente Lira ha dichiarato che i parlamentari avranno “completa libertà” di svolgere i lavori. “L’unica raccomandazione che abbiamo ricevuto dal presidente Arthur [Lira] è stata di non aumentare la pressione fiscale”, ha detto Passarinho.

In totale faranno parte del gruppo sette parlamentari, un deputato per ciascuno dei sette maggiori partiti della Camera e senza definizione di presidente: Augusto Coutinho (Republicanos-PE); Claudio Cajado (PP-BA); Hildo Rocha (MDB-MA); Joaquim Passarinho (PL-PA); Luiz Gastão (PSD-CE); Moses Rodrigues (UNIÃO-CE) e; Reginaldo Lopes (PT-MG). Il gruppo opererà per 60 giorni, con possibilità di proroga.

Fonte: g1 | Economia