Rifiuti, ancora roghi e blocchi. Ultimo avvertimento dell’Ue

09/01/2009

manifestanti interrompono la circolazione dei treni fra Salerno e Cancello. Bloccata l’A30

NAPOLI – Mentre la Commissione europea invia al governo italiano un secondo avvertimento all’Italia sull’emergenza rifiuti, proseguono nel napoletano le manifestazioni contro l’allestimento di discariche e siti di stoccaggio. Dopo le proteste di mercoledì (a Gianturco sono stati lanciati sassi contro le forze dell’ordine), attualmente è bloccata la carreggiata dell’autostrada A30 in direzione nord al chilometro 14. Altri blocchi stradali sono in atto in via Bosco, all’uscita Polvica e alla rotonda Asi nei pressi dello stabilimento dell’Alenia. Bloccata anche la linea ferroviaria regionale che collega Salerno con Cancello all’altezza del bivio di Nola. Secondo quanto riferito da Trenitalia, i disagi provocati dai manifestanti sulla linea ferroviaria si ripresentano quotidianamente da tre giorni. Sono stati danneggiati anche i cavi per il controllo dei sistemi di circolazione, causando ulteriori ritardi dei treni, oltre a quelli registrati a causa del blocco. I manifestanti si oppongono all’allestimento di un’area di raccolta rifiuti a Marigliano (così come previsto dal piano del commissario straordinario Gianni De Gennaro).

ROGHI – Continua, intanto, il presidio a Marigliano. Blocco stradale anche a Pozzuoli, nell’area flegrea. Qui i cittadini sono scesi in strada per chiedere la rimozione di cumuli di spazzatura che marcisce da giorni sui marciapiedi. Nel frattempo, nel corso della notte, sono stati oltre 70 gli interventi dei Vigili del fuoco. Roghi appiccati all’immondizia principalmente nei comuni a nord di Napoli e nel Vesuviano.

AVVERTIMENTO UE – Nel frattempo, la Commissione europea ha deciso di inviare al governo italiano un parere motivato relativo all’emergenza rifiuti: è l’ultimo avvertimento ufficiale della procedura di infrazione prima di un eventuale deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia Ue. «Da prima di Natale migliaia di tonnellate di rifiuti sono stati lasciati nelle strade in Campania senza essere raccolti perché i siti di smaltimento sono pieni», si legge nel comunicato che aggiunge: «La situazione ha portato a incidenti nel corso dei quali residenti arrabbiati hanno incendiato cumuli di rifiuti nelle strade. I rifiuti abbandonati e i fuochi creano seri rischi per la salute e per l’ambiente attraverso la diffusione di malattie e inquinamento nell’aria, nell’acqua e nella terra».

Fonte:
Corriere della Sera