Quote latte, accordo a Bruxelles. Zaia: ”Per Italia vittoria storica”
20/11/2008
Bruxelles, 20 nov. (Adnkronos/Aki/Ign) – Accordo raggiunto nella notte a Bruxelles dai Ventisette sulla riforma della Politica agricola comune (Pac), il cosiddetto 'Health Check'. La Commissione Europea ha espresso grande soddisfazione per l'intesa. La riforma, si legge in una nota, "modernizzerà, semplificherà e razionalizzerà la Pac e toglierà restrizioni sugli agricoltori, aiutandoli così a rispondere meglio ai segnali dal mercato e ad affrontare le nuove sfide"
"Sono molto compiaciuta – ha dichiarato il commissario all'Agricoltura Mariann Fischer-Boel – che siamo riusciti a raggiungere un compromesso che preserva tutti i principi della nostra proposta originale". Secondo il commissario, "l''Health Check' è volto ad attrezzare gli agricoltori di fronte alle sfide che si trovano davanti negli anni prossimi, come il cambiamento climatico, e a dare loro spazio di manovra per seguire i segnali dei mercati".
Tra i punti chiave dell'accordo è la progressiva eliminazione delle quote latte, che sarà definitivo dal 2015, tramite un incremento annuo dell'1%. Per l'Italia già dal biennio 2009-10 vi sarà un incremento complessivo del 6%. Gli agricoltori che sforeranno pagheranno però sanzioni maggiorate del 50%.
"Il grande risultato di queste trattative è rappresentato dal fatto che oggi è una giornata storica perché l'Italia esce a testa alta" dal negoziato europeo sulle quote latte, ha commentato il ministro per le Politiche agricole e forestali, Luca Zaia, al termine del consiglio dei ministri dell'agricoltura Ue a Bruxelles. "E' un negoziato che ci vede vincitori direi quasi su tutta la linea", ha esultato.
"Abbiamo ottenuto 600 mila tonnellate di quota latte in più che vanno a sanare quella situazione negativa che ci trascinavamo da 24 anni. Questo significa che come cittadini andremo a risparmiare almeno un miliardo di euro", ha spiegato ancora Zaia. Insomma, per il ministro l'Italia "chiude con una pietra tombale pesantissima una vicenda che stava diventando un'agonia per i nostri produttori e ovviamente per lo Stato italiano che si trovava al tavolo dei negoziati sempre in difficoltà".
"Abbiamo ripristinato la legalità rispetto a un disgraziatissimo negoziato tenutosi nel 1984 e che ha letteralmente falciato le gambe ai nostri produttori di latte", ha detto Zaia. "Ringrazio il commissario europeo all'agricoltura, Marianne Fischer Boel e il ministro francese dell'Agricoltura e presidente di turno (del Consiglio Agricoltura dell'Ue), Michel Barnier, per aver accolto praticamente il 100% dei nostri desiderata".
Fonte:
Adnkronos